Riparte il Cammino dell’Unione: "Sarà una staffetta per la pace"

Il gruppo percorrerà 100 chilometri in cinque giorni. L’ideatore Leonelli: "Tanto interesse, costretti a chiudere le iscrizioni"

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Saranno camminatori e, al tempo stesso, messaggeri di pace, coloro che parteciperanno, da domani e fino a martedì 1° novembre, alla prima edizione autunnale del Cammino dell’Unione organizzato da Giuseppe "Leo" Leonelli, ideatore di questo percorso assieme a Federica Bergonzini. Per cinque giorni infatti, con partenza alle 8,30 in piazza dei Contrari a Vignola e ritorno sempre qui, dopo avere percorso circa 100 chilometri a piedi, il gruppo dei partecipanti non solo potrà ammirare le bellezze storico naturalistiche del percorso e degustare diversi prodotti tipici locali, ma appunto si farà anche ambasciatore di pace. "Per formare un gruppo che potesse rimanere unito in tutte le tappe che faremo – spiega Leonelli – siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni a 20 persone, anche se le richieste sono state molte di più e ci potrebbero essere anche partecipanti che si organizzano in autonomia. Per quanto riguarda il gruppo del Cammino dell’Unione, in ogni caso, avremo partecipanti non solo locali, ma anche da fuori regione: c’è infatti anche chi verrà da Frosinone e chi da Mestre. Abbiamo programmato 5 tappe, durante le quali viaggeremo con una bandiera della pace, che consegneremo di volta in volta ai sindaci dei comuni dei vari territori che attraverseremo". Il gruppo partirà appunto da Vignola, con la bandiera della pace consegnata da un rappresentante dell’amministrazione, e raggiungerà Spilamberto, per consegnare la bandiera e prenderne un’altra. Via via, la stessa cosa sarà ripetuta a Castelnuovo o a Castelvetro (ancora è da definire questo passaggio), poi si proseguirà con Marano il 29 ottobre, nulla il 30 durante il trasferimento all’Ospitale di San Giacomo di Zocca, mentre il 31 la consegna delle bandiere sarà fatta ai sindaci di Zocca e Guiglia. Si chiuderà il 1° novembre con Savignano e Vignola.

m.ped.