Rissa con l’ex giocatore biancorosso Sabbione Assolto il buttafuori della discoteca

Migration

Alla fine il giudice del tribunale di Reggio Emilia ha assolto il buttafuori, nonostante fosse reo, secondo la pubblica accusa, di aver colpito con un pugno il calciatore, allora nel Carpi, Alessio Sabbione, quest’anno al Pordenone.

I fatti risalgono al maggio del 2015: terminata una partita di campionato, con altri tre compagni di squadra Sabbione aveva deciso di passare la serata in una discoteca di Reggio Emilia. All’interno del locale il calciatore ha deciso di lanciarsi in uno striptease. Un buttafuori ha cercato di fermarlo ed è nata una rissa all’interno del locale. I due avrebbero avuto uno scambio di ‘convenevoli’ e alla fine entrambi erano finiti al pronto soccorso con contusioni varie. La vicenda ha avuto un seguito giudiziario, arrivato ieri alla sentenza presso il tribunale di Reggio Emilia. Il pm aveva chiesto una condanna al buttafuori del locale, di un anno e 4 mesi. Si sono susseguite le testimonianze, che come capita spesso in questi casi, sono state contraddittorie. I testimone portati dagli avvocati di Sabbione hanno affermato di aver visto il buttafuori colpire con un pugno il calciatore, circostanza negata dai testimoni convocati dai legali del dipendente del locale. Risultato: è stata presa per buona la versione del buttafuori, che è stato assolto.