"Rissa, il caso Carpi al ministro"

"Gli autori della maxi rissa a Carpi, a suon di machete, coltelli e mazze da baseball, vanno cacciati non solo dalla città ma dall’Italia. Porterò il caso sul tavolo del Ministro Lamorgerse attraverso una specifica interrogazione. Al di là delle spese sanitarie ingentissime, della paura, del terrore, esiste un grave senso di insicurezza e di impotenza che circonda e invade una ex isola felice". Il senatore Enrico Aimi, coordinatore regionale di Forza Italia, interviene sulla rissa avvenuta venerdì notte in via Ugo da Carpi: sei i cittadini stranieri, maggiorenni, identificati dalla Polizia di Stato e denunciati per rissa. Cinque i feriti, anche gravi, che si sono presentati al Ramazzini. "forze dell’ordine mobilitate, sanitari impegnati per ore, Procura della Repubblica e giudici preposti a cercare verità e giustizia – prosegue Aimi – tutto a causa di questi personaggi che, se ritenuti colpevoli, vanno condannati e poi rispediti da dove sono venuti. Carpi non merita un destino da Banlieue parigina. Non c’è scappato il morto per puro miracolo. Le fallimentari politiche di accoglienza delle sinistre meritano una risposta politica seria. E prima la gente si sveglierà dal torpore ideologico di una immigrazione tutta ‘latte e miele’, meglio sarà. Occorre pensare al pattugliamento congiunto con l’Esercito; presidi fissi di controllo; espulsioni".

Maria Silvia Cabri