
Gara di solidarietà per aiutare Paolo Luppi, il titolare mirandolese di Kiki Sport, il negozio di abbigliamento e articoli sportivi, aperto da solo tre settimane, distrutto domenica mattina da un rogo innescato da una scatola di cartone posta a fianco di una stufetta a pellett. Il titolare, che tre settimane fa aveva chiuso il negozio di Mirandola preferendo concentrare l’attività in quello di San Prospero, sulla Statale 12, era nel locale quando intorno alle 11 ha avvertito odore di bruciato. Le fiamme, tuttavia, hanno velocemente attecchito alla merce infiammabile e soltanto dopo lunghe ore di lavoro i vigili del fuoco di San Felice sono riusciti a domare l’incendio, che ha reso inagibile il locale. I danni sono ingenti, intorno ai 300mila euro. "Siamo tutti molto dispiaciuti per Paolo", dichiara il sindaco di San Prospero Sauro Borghi, che domenica, con particolare sensibilità, è stato accanto al titolare, "molto provato per l’accaduto, anche perché in questo periodo dell’anno i commercianti possono tirare un sospiro di sollievo per le vendite natalizie. La nostra amministrazione – continua Borghi – ha istituito un bando, il cui termine per presentare domanda scade il 20 dicembre, per l’erogazione di un contributo a favore di alcune categorie danneggiate dalle misure anti-Covid, e quindi cercheremo di veicolare la somma al nostro commerciante. Si tratta di un piccolo contribuito rispetto ai danni ingenti subiti, ma è comunque un modo per dimostrare la nostra vicinanza e speriamo che possa rimettersi presto al lavoro". Possono beneficiare del contributo, di mille euro, le micro, piccole o medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che siano attive, iscritte al registro delle imprese e localizzate all’interno del territorio del Comune di San Prospero. Intanto, anche sul fronte mirandolese il tam tam solidale è già iniziato. I tanti, che già da domenica sera hanno manifestato il proposito di voler aiutare il commerciante possono farlo versando sul conto 876 100 191, intestato a Paolo Luppi, la somma desiderata. (Iban R 0103066850000010019173).
v. bru.