REDAZIONE MODENA

Rogo nella grotta della Madonna: "Atto vandalico da condannare. È un luogo sacro per la comunità"

Pavullo, l’incendio è divampato nella notte: fortunatamente la statua presente non è stata coinvolta. Il sindaco Venturelli: "I cittadini sono affezionati a questo posto. Non si possono tollerare gesti simili".

Pavullo, l’incendio è divampato nella notte: fortunatamente la statua presente non è stata coinvolta. Il sindaco Venturelli: "I cittadini sono affezionati a questo posto. Non si possono tollerare gesti simili".

Pavullo, l’incendio è divampato nella notte: fortunatamente la statua presente non è stata coinvolta. Il sindaco Venturelli: "I cittadini sono affezionati a questo posto. Non si possono tollerare gesti simili".

Amaro risveglio ieri mattina per i pavullesi: nella notte è scoppiato un incendio nella Grotta di Lourdes, che si trova dietro la chiesa di Santa Croce e la Casa Soggiorno per Anziani ‘Francesco e Chiara’, lungo via San Francesco, alle spalle del ‘vecchio’ convento. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un atto vandalico: nello specifico, le fiamme sono divampate nella nicchia che si trova sotto la statua della Madonna. Per fortuna il rogo è rimasto limitato all’incavo e non ha danneggiato la statua. Un gesto vile che ha suscitato l’unanime indignazione e la condanna dei cittadini: la Grotta di Lourdes, infatti, rappresenta un luogo simbolico cui i pavullesi, e non solo, sono molto legati e che dalla sua istituzione, nel 2007, è sempre molto frequentato da chi vuole pregare o isolarsi nella contemplazione.

"Domani (oggi per chi legge, ndr) andremo sul posto per un sopralluogo – afferma padre Giacomo Franchini, responsabile dei frati cappuccini dell’Emilia-Romagna – e per capire l’entità del danno. Poi, di conseguenza, ci consulteremo per capire come muoverci. Siamo davvero dispiaciuti per questo atto vandalico, a danno di un luogo così amato e frequentato dai pavullesi. Anche se non siamo più presenti a Pavullo, noi frati auspichiamo che la Grotta di Lourdes continui ad essere un luogo di culto dove pregare".

La Grotta di Lourdes e l’area su cui si trova sono, infatti, ancora di proprietà dei frati, a differenza dei locali del convento e della struttura per anziani ‘Francesco e Chiara’ (creata da Padre Sebastiano scomparso il 15 dicembre 2019 e in origine di proprietà dei frati minori cappuccini) che da alcuni anni sono stati ceduti alla Cooperativa Sociale Domus Assistenza, aderente a Confcooperative. La chiesa di Santa Croce, invece, dopo che i frati sono andati via, una decina di anni fa, è ‘in gestione’ alla parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, ed è di proprietà del Fondo edifici di culto (Fec). Anche il parroco di San Bartolomeo Apostolo oggi andrà sul luogo per capire cosa possa essere successo: "Purtroppo, fino a quanto questa area e la stessa Grotta continueranno ad essere totalmente aperte, senza alcuna cancellata o chiusura, saranno soggette ad atti vandalici, assolutamente da condannare".

Indignazione e ferma condanna anche da parte del sindaco di Pavullo, Davide Venturelli: "Un gesto deprecabile, troppo ‘comodo’ derubricarlo ad una ‘ragazzata’. Proseguono le indagini per capire chi siano i responsabili e come sono andate le cose. La Grotta di Lourdes è un luogo molto caro ai pavullesi e l’auspicio è che si possa arrivare presto ad un accordo tra i frati e la parrocchia per una totale e definitiva presa in carico dell’area da parte della parrocchia stessa. L’amministrazione, da parte sua, ha di recente acquistato il parco dei frati (che si affaccia su viale Giardini) e realizzeremo una muova illuminazione con un sistema di videosorveglianza".

Maria Silvia Cabri