VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Ruba l’auto all’amico per ripicca, condannato

Finale, l’imputato si era impossessato del mezzo perché convinto di essere stato derubato del portafoglio.

Escono insieme per fare ‘serata’ ed iniziano a bere. Una situazione inzialmente priva di problemi, quando qualcosa inizia ad andare storto. Dopo qualche bicchiere bevuto insieme, uno accusa l’altro di avergli rubato il portafogli, contenente centinaia di euro. L’altro, però, nega ogni addebito e, a quel punto, l’amico diventato ‘nemico’ si allontana con la sua auto per poi abbandonarla a poca distanza. Ieri quest’ultimo, un 34enne è stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere, nel processo con rito abbreviato con l’accusa di rapina. Il singolare episodio si è verificato lo scorso aprile tra Massa e Finale Emilia. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’imputato, quella sera, era uscito appunto con un conoscente e insieme avevano iniziato a bere. Dopo diversi bicchieri di alcolici i due avevano iniziato a litigare e dalle parole erano passati alle mani. Nel corso della violenta lite, alla fine, la vittima aveva accusato l’imputato di essersi impossessata del suo portafogli contentente 400 euro in contanti. Il 34enne si era difeso sostenendo di non aver preso nulla ma la situazione era degenerata e, dopo la violenta lite l’imputato era salito a bordo dell’auto della vittima per poi fuggire. L’uomo, però, dopo aver percorso circa 400 metri aveva lasciato l’auto a bordo strada con le chiavi all’interno. Nei suoi confronti, però, era scattata l’accusa di rapina e ieri l’uomo è stato condannato appunto a tre anni e quattro mesi di carcere con rito abbreviato. L’uomo ha sempre negato ogni addebito in merito appunto al presunto furto di portafogli commesso ai danni del conoscente.