È stato un derby in famiglia la finalissima della categoria A dei campionati italiani di Lancio del ruzzolone a squadre che si sono disputati in questo fine settimana a Montese, organizzati da A. S. D. Montese, presieduta da Roberto Sabattini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si sono ritrovate faccia a faccia due formazioni di Casine di Sestola, entrambe molto forti: ‘Casine 1’, con a capo Marco Stefano Gherardini, e Casine 2, che ha avuto la meglio, capitanata da Tiziano Cerfogli, un habitué della maglia Tricolore (con questa vittoria è la nona volta che la indossa). Terzo classificato ‘Montese 2’, guidato da Fabrizio Bini, a pari merito con Casa Venturelli, di Alessandro Casini. Avvincente la semifinale fra Montese 2 e Casine 2, durante la quale si sono visti lanci perfetti, studiatissimi, da parte dei lanciatori di entrambe le due forti formazioni. Dopo aver vinto una manche ciascuna, nulla hanno potuto i Montesini contro i lanciatori venuti dal Sestolese. Belle anche le prove delle altre categorie. In B è salita sul gradino più alto del podio la Virtus Pavullo, guidata da Claudio Bertanti, seguita da Fornole di Terni, con alla testa Antonio Venturi, e al terzo posto, a pari merito, Fanano 3 di Renzo Verucchi e M. V. T. (Perugia) di Davide Famiani. In categoria C ha prevalso la squadra del Gaiato di Giulio Cesare Cioni, seguita da Montese 3 di Francesco Turrini e al terzo da Santa Lucia 2 di Enzo Lucchi. Già alla fine della fase eliminatoria, la supremazia numerica come presenze di squadre Modenesi rimaste in gara era tale che faceva presagire che le tre maglie Tricolori avrebbero potuto restare sul nostro Appennino. Ben 440 sono stati i lanciatori che si sono misurati sulle piste in località Bago a Montese, suddivisi in 32 squadre di A, altrettante di B e 24 di C, formate da lanciatori in prevalenza Modenesi, ma anche bolognesi, di Milano, della Toscana, dell’Umbria e del Lazio, territori in cui è molto radicata la pratica di questa disciplina sportiva che fa parte della Federazione italiana giochi e sport tradizionali (Figest), affiliata al Coni.  Alle premiazioni hanno presenziato Enzo Casadidio, presidente nazionale Figest, Andrea Dondi, presidente regionale Coni, Giorgio Lamecchi, presidente nazionale di specialità ruzzolone, Lotario Bernardoni, presidente Figest Bologna, il sindaco di Montese Matteo Deluca e il suo vice Daniele Berti.  Walter Bellisi

Cronaca

È stato un derby in famiglia la finalissima della categoria A dei campionati italiani di Lancio del ruzzolone a squadre che si sono disputati in questo fine settimana a Montese, organizzati da A. S. D. Montese, presieduta da Roberto Sabattini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si sono ritrovate faccia a faccia due formazioni di Casine di Sestola, entrambe molto forti: ‘Casine 1’, con a capo Marco Stefano Gherardini, e Casine 2, che ha avuto la meglio, capitanata da Tiziano Cerfogli, un habitué della maglia Tricolore (con questa vittoria è la nona volta che la indossa). Terzo classificato ‘Montese 2’, guidato da Fabrizio Bini, a pari merito con Casa Venturelli, di Alessandro Casini. Avvincente la semifinale fra Montese 2 e Casine 2, durante la quale si sono visti lanci perfetti, studiatissimi, da parte dei lanciatori di entrambe le due forti formazioni. Dopo aver vinto una manche ciascuna, nulla hanno potuto i Montesini contro i lanciatori venuti dal Sestolese. Belle anche le prove delle altre categorie. In B è salita sul gradino più alto del podio la Virtus Pavullo, guidata da Claudio Bertanti, seguita da Fornole di Terni, con alla testa Antonio Venturi, e al terzo posto, a pari merito, Fanano 3 di Renzo Verucchi e M. V. T. (Perugia) di Davide Famiani. In categoria C ha prevalso la squadra del Gaiato di Giulio Cesare Cioni, seguita da Montese 3 di Francesco Turrini e al terzo da Santa Lucia 2 di Enzo Lucchi. Già alla fine della fase eliminatoria, la supremazia numerica come presenze di squadre Modenesi rimaste in gara era tale che faceva presagire che le tre maglie Tricolori avrebbero potuto restare sul nostro Appennino. Ben 440 sono stati i lanciatori che si sono misurati sulle piste in località Bago a Montese, suddivisi in 32 squadre di A, altrettante di B e 24 di C, formate da lanciatori in prevalenza Modenesi, ma anche bolognesi, di Milano, della Toscana, dell’Umbria e del Lazio, territori in cui è molto radicata la pratica di questa disciplina sportiva che fa parte della Federazione italiana giochi e sport tradizionali (Figest), affiliata al Coni. 
Alle premiazioni hanno presenziato Enzo Casadidio, presidente nazionale Figest, Andrea Dondi, presidente regionale Coni, Giorgio Lamecchi, presidente nazionale di specialità ruzzolone, Lotario Bernardoni, presidente Figest Bologna, il sindaco di Montese Matteo Deluca e il suo vice Daniele Berti. 
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