
La Polizia locale impegnata in controlli nel quartiere San Lorenzo di Sassuolo
Controlli intensificati a reprimere i fenomeni, segnalati più volte, di sosta selvaggia soprattutto in prossimità di alcuni esercizi commerciali. E operazioni anti-degrado posti in essere tanto sull’area verde che ‘serve’ il quartiere quanto nell’area abbandonata collocata di fronte a quella che fu, ai tempi belli, una delle discoteche più frequentate della città. Ne ha dato conto la Giunta, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, sollecitata a fare il punto sul quartiere San Lorenzo da un’interrogazione di Fratelli d’Italia. Che segnalava, appunto "sosta irregolare di furgoni per operazioni di carico e scarico davanti a un minimarket", ed il degrado dell’area privata precedentemente utilizzata come parcheggio di una discoteca"attualmente utilizzata abusivamente come discarica".
La zona è quella che si estende da via Radici in Piano ai confini dello stabilimento Marazzi di via Regina Pacis: ci sono abitazioni, magazzini, negozi ed esercizi commerciali, una scuola materna, diverse insegne della grande distribuzione,sparsi lungo un reticolo di viali e vialetti che ‘fanno’ un quartiere sul quale le minoranze chiedono maggiore attenzione. Siamo, del resto, non lontanissimi dal centro cittadino, ma non ancora in periferia, e siamo alle spalle di una zona comunque ‘calda’ come quella retrostante la stazione ferroviaria di Reggio Emilia.
Zona ‘sensibile’, insomma, e come tale attenzionata dall’Amministrazione comunale, che si è già detta disponibile ad inserire anche un incontro con i residenti della zona nell’ambito degli incontri di quartiere già in calendario fino a settembre.
Ma nel frattempo- ha spiegato il sindaco Matteo Mesini - quando poteva ha già messo in campo. "Sulla sosta – ha detto il primo cittadino - sono stati effettuati 75 controlli nella zona, e da gennaio sono state comminate 41 sanzioni, così come sono stati effettuati controlli commerciali e igienico-sanitari presso i diversi esercizi del quartiere, senza che siano state rilevate irregolarità. Quasi quaranta (37, per la precisione) i controlli effettuati nel parco da inizio anno ad oggi, e verranno intensificati con l’arrivo della bella stagione, mentre per quanto riguarda l’area abbandonata – si tratta di due lotti privati già oggetto di aste andate deserte - ha aggiunto il primo cittadino, "la Polizia Locale segue da anni la situazione: a seguito delle numerose segnalazioni per la vegetazione incolta e il rischio igienico-sanitario dovuto alla presenza di ratti, si è riusciti, con non poche difficoltà, ad ottenere un intervento di pulizia dell’area nel marzo 2025".
Stefano Fogliani