
La presentazione dell'iniziativa
Si chiamano ’Ambulatori Verdi’ gli spazi dedicati alla cura dei pazienti che propongono una visione della sanità amica dell’ambiente, più green e sostenibile. Il progetto, sostenuto in particolare dai pediatri di libera scelta e poi diffuso in tutte le realtà sanitarie ed ambulatoriali di Modena interessate, si prefigge lo scopo di adottare misure in linea con un impatto che comporti meno consumi e sprechi. L’Ausl di Modena, l’Azienda Ospedaliero- Universitaria, l’Ospedale di Sassuolo, l’Associazione Medici per l’Ambiente, l’Associazione Culturale Pediatri e l’Ordine dei Medici e Chirurghi, insieme alle associazioni aderenti, hanno contribuito alla creazione di una prospettiva innovativa e sensibile, rivolta alla salute dei piccoli e grandi ma anche a quella dell’ambiente.
Oltre alla volontà di diffondere sane e buone abitudini nei reparti, il progetto mira alla riduzione delle emissioni di gas serra, degli scarti chimici e dei rifiuti inquinanti che ogni anno il sistema sanitario produce in grandi quantità. È diventato ormai inevitabile diffondere delle linee guida che possano educare le famiglie ad un approccio più ecosostenibile. È per questo che i professionisti che hanno aderito al progetto forniscono indicazioni specifiche avvalendosi di “prescrizioni verdi”, ossia direttive per far sì che i pazienti possano passare più tempo a contatto con la natura, imparando a trarne benefici psicofisici e a rispettarla di più.
Ilaria Mariotti, pediatra di famiglia, spiega: "Questi spazi sono stati creati per dare indicazioni riguardo un corretto stile di vita che possa trovarsi in accordo con l’adozione di una serie di accortezze che fanno stare bene sia il paziente che l’ambiente. Noi cerchiamo di gestire gli ambulatori in modo da ridurre l’utilizzo di plastica e di sostanze chimiche, facendo la raccolta differenziata e smaltendo correttamente i farmaci in scadenza".
Nausica Berselli, Medico Ausl aderente al progetto, ha approfondito: “L’iniziativa nasce nei reparti di pediatria del territorio: è stato creato appositamente un decalogo di indicazioni, da ostetriche e ginecologi, che possa accompagnare i neogenitori nel momento successivo alla nascita fino alle prime scelte alimentari del bambino. Siamo stati lieti di accogliere nel progetto anche altri reparti e altre realtà, come quella delle biblioteche del sistema modenese, che hanno organizzato momenti di lettura a tema ambientalistico per i bambini. I pazienti sono entusiasti di vedere i loro medici di fiducia adottare misure più sensibili.
La dottoressa Mariotti ha, infine, specificato: "Il tema alimentare ci sta molto a cuore ed è di estrema attualità. Le nostre direttive, studiate attentamente, mirano a far crescere i bambini attraverso una prospettiva alimentare sana, ecosostenibile e, per chi desidera, anche attraverso la riduzione del consumo di proteine animali, con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni ed educarle nei confronti di prospettive alimentari più sostenibili per corpo e ambiente. La nostra salute è strettamente legata a quella della Terra che ci ospita".