E' morto Sante Levoni: "Imprenditore lungimirante"

Tutta Castelnuovo piange il fondatore di Alcar Uno, il sindaco: "Ha dato lavoro a migliaia di persone" Il figlio: "Ci ha trasmesso i suoi valori". In paese è ricordato per le tante donazioni in favore dei più fragili

L'imprenditore Sante Levoni si è spento a 80 anni

L'imprenditore Sante Levoni si è spento a 80 anni

Modena, 25 luglio 2022 - Si è spento ieri mattina, all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia, l’imprenditore castelnovese Sante Levoni, per gli amici e per tutti quelli che lo conoscevano "Santino". Uomo dalla grande generosità, è stato tra i protagonisti assoluti della nascita, a Castelnuovo Rangone, del distretto della lavorazione delle carni. Lui, castelnovese "doc" – dove era nato nel 1941 – ha iniziato il mestiere, come usava all’epoca, già dopo avere frequentato le scuole elementari, come artigiano nella lavorazione della carne.

Una vera e propria passione, la sua, che già alla fine degli Anni Cinquanta del secolo scorso cominciò a dare i suoi frutti: assieme ai genitori Gustavo ed Ersilia, mise in piedi una piccola azienda presso la sua abitazione. Ancora nulla, comunque, di fronte all’impero che avrebbe creato pochi anni più tardi con l’Alcar Uno, capostipite di un gruppo che vede da tempo al suo interno gli amatissimi figli: Luca, Lorenzo e Leonardo, che lo piangono assieme a mamma Miriam, moglie di Santino. Sante e Miriam avevano avuto un quarto figlio, ma una tragedia portò via Lucio; a soli 22 anni nel marzo 2004 rimase vittima di un incidente stradale. Commosso il ricordo del figlio Luca: "Mio padre è stato un grande imprenditore e un grande uomo. Ha saputo trasmettere a tutti noi figli la sua etica per il lavoro". Lavoro che si era ramificato in più sedi tra cui la Globalcarni Spa di Spilamberto. Levoni negli anni si era ’allargato’ a più settori entrando in ceramica con lungimiranza. Ma in tutto il mondo è conosciuto come un’istituzione nel campo della lavorazione di tagli primari di carne suina e salumi, prosciutti di Parma e S.Daniele Dop.

Levoni viene ricordato dal sindaco di Castelnuovo, Massimo Paradisi, via social: "Ho conosciuto Sante Levoni una volta diventato sindaco. Era un momento assai difficile, il clima nel distretto alimentare era estremamente teso. In azienda, mi disse: ’Vede sindaco, qui il tema non è chi ha ragione o chi torto, che è comunque importante. Qui c’è da continuare a far andare avanti un intero comparto che dà lavoro a migliaia di persone. Per me, c’è da non mandare all’aria il lavoro di una vita che oggi è il futuro dei miei figli’. In quelle parole, c’erano il pragmatismo emiliano ma anche la tenacia di un ’commerciante’ che ha costruito, con passione e competenza, una grande ’impresa’. Se ne è andato un altro pezzo della storia di Castelnuovo. Quest’anno ci sarà un motivo in più per fare la festa del SuperZampone perchè, ne sono certo, lassù con tanti amici a cui Sante si aggiunge oggi, si festeggerà guardando giù, con l’attesa di sempre".

Membro dell’Ordine dei Maestri Salumieri Modenesi, fondato dall’amico Sante Bortolamasi, non si è mai sottratto a fornire parte della carne per il Superzampone. Stefano Bortolamasi, figlio dell’indimenticato Sante, si stringe alla famiglia Levoni: "Santino è riuscito dove molti altri non sono riusciti. Con lui l’Ordine dei Maestri salumieri perde un riferimento importante e l’intera comunità perde un imprenditore che ha creato tanti posti di lavoro". Lavoro e beneficenza. Santino è sempre stato un uomo molto pragmatico e anche molto generoso. Ad esempio, finanziò l’acquisto del terreno per l’oratorio, ha fatto beneficenza agli anziani (ha donato loro interi parchi), ai disabili e alle famiglie meno abbienti.

Fu nominato anche Cavaliere al merito agricolo di Francia.

Stasera alle 20 , nella chiesa di Castelnuovo, sarà recitato il rosario. Domani alle 18,30, dalla casa funeraria "Terracielo Funeral Home" (il funerale è curato da onoranze funebri Gianni Gibellini), partirà il corteo funebre per la chiesa parrocchiale di Castelnuovo, dove alle 19 è previsto l’ultimo saluto a Santino.