Scoppio e paura a Modena Est. Esplode una cisterna di bitume. Detriti scagliati come ’proiettili’

I titolari: "Abbiamo pensato a un terremoto, siamo corsi tutti fuori dal capannone"

Scoppio e paura a Modena Est. Esplode una cisterna di bitume. Detriti scagliati come ’proiettili’

Scoppio e paura a Modena Est. Esplode una cisterna di bitume. Detriti scagliati come ’proiettili’

Una deflagrazione fortissima che ha mandato in frantumi le finestre delle aziende vicine e ha fatto sobbalzare dalla paura le persone presenti nell’area. Parliamo del villaggio industriale di Modena Est dove ieri pomeriggio intorno alle 14,30 è esplosa la cisterna di un camion per il trasporto del bitume. Soltanto un miracolo ha evitato la tragedia; nessuno infatti è rimasto ferito.. Il mezzo era entrato nel cortile della Bitem, in via dell’Industria, azienda specializzata nella produzione di bitumi utilizzati soprattutto per la pavimentazione stradale. L’esplosione, forse dovuta ad un malfunzionamento della cisterna dove era appena stato caricato del materiale o forse innescata da un’infiltrazione di gas, ha scagliato parti metalliche ovunque. I due ‘tappi d’accaio spinti dalla forza della pressione sono volati a circa 250 metri di distanza finendo nel cortile dello scatolificio Tecnocart, che si trova di fronte alla Bitem. "Abbiamo pensato al terremoto – ha raccontato Fabio Bergonzoni, uno dei soci della Tecnocart, mentre ci mostra i due pesanti coperchi della cisterna finiti uno sul tetto del loro capannone e l’altro nel cortile dell’azienda scavando un buco nel terreno – abbiamo avuto tanta paura e siamo corsi fuori tutti; poi fortunatamente ci hanno subito detto che non era successo nulla di grave, che nessuno era morto o rimasto ferito, ma è stato un botto fortissimo. Abbiamo avuto soltanto un danno ad un lucernaio - prosegue - niente di più, soltanto tanto spavento, ripeto, abbiamo pensato al terremoto perchè sono tremate le pareti, poi quando abbiamo capito che i due coperchi erano volati fino qua abbiamo pensato ad un miracolo, perchè nella loro traiettoria miracolosamente non hanno colpito nessuno". L’onda d’urto dell’esplosione ha anche mandato in frantumi tutte le finsetre del capannone della fonderia Ghirlandina che confina che la Bitem; anche qui tanto spavento. "Stavo lavorando sul muletto – ha raccontato un dipendente – quando ho sentito un grosso botto. Sul momento credevo di avere urtato io qualcosa, poi ho capito che si trattava di un camion cisterna all’interno della Bitem, non so esattamente cosa sia successo; per fortuna nessuna conseguenza grave per nessuno".

Emanuela Zanasi