– SERRAMAZZONI –
C’È STATO un piccolo colpo di scena martedì sera durante l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale per illustrare la situazione scuole del capoluogo. Il sindaco Claudio Bartolacelli ha offerto un posto nella Giunta comunale all’ex campione Luca Toni che nei giorni scorsi aveva espresso il desiderio che venisse salvato il campo da calcio Pio Roccaforti dove è prevista la costruzione del nuovo polo scolastico per elementari e medie. «Se Luca si vuole impegnare per il suo paese – ha esordito Bartolacelli – se accetta, gli diciamo che c’è un posto in Giunta anche per lui. Sicuramente capirà che vengono prima le scuole del campo a calcio». E ha aggiunto che assieme a lui vorrebbero «portare avanti la programmazione sul nuovo polo sportivo, al Colombaccio, con piscina e campo da calcio». Si è parlato molto del Roccaforti durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche Fabio Braglia, assessore alla Scuola della Provincia, e la vice sindaco Sabina Fornari. «Il nostro obiettivo prioritario – ha detto il Bartolcelli – oggi è fare il polo scolastico. La scelta del luogo (il campo da calcio) risale al novembre dell’anno scorso, era l’unica possibile per non perdere i contributi. Durante gli ultimi dieci anni nessuno si è preoccupato di questa struttura, né per il gioco del calcio né per renderlo idoneo all’atterraggio dell’elisoccorso». E, documenti alla mano, ha ricordato che il 24 gennaio 2014 è stato scritto che quel campo non poteva essere utilizzato «a causa della necessità di eseguirvi importanti interventi di ripristino del tappeto erboso e di messa a norma».
Il Comune ha quantificato il costo di questi interventi in 600 mila euro. Per l’atterraggio del volo notturno è stata «individuata l’area della pista da ciclismo alla Fondaccia, vicina alla piazzola a suo tempo costruita per il volo diurno», mentre per il calcio, quest’anno potrebbe essere omologato il campo in sintetico vicino alle scuole. Il Centro destra ‘Insieme per Serramazzoni’ «critica le scelte fatte dall’attuale amministrazione, in modo unilaterale e senza convocare mai la commissione scuole istituita su richiesta delle opposizione. L’incontro di martedì e il malcontento dei genitori – dice la capogruppo Maria Chiara Venturelli – ha confermato come siano state fatte scelte affrettate e superficiali». Assieme all’altro gruppo di opposizione, il Movimento 5 stelle, ha chiesto le dimissioni della presidente Sabina Fornari, «in quanto incapace di utilizzare uno strumento come la commissione scuole che in questi casi invece sarebbe stato utilissimo».
Walter Bellisi