
Ha conosciuto una donna, di età quasi doppia della sua, attraverso un sito di incontri. In breve tempo si è...
Ha conosciuto una donna, di età quasi doppia della sua, attraverso un sito di incontri. In breve tempo si è passati da un primo contatto via computer a una serie di messaggi anche su WhatsApp, dopo uno scambio di numeri di telefono.
Lui, un ventenne reggiano, ha manifestato l’intenzione di incontrare quella donna, una 37enne di origine rumena residente nel Modenese. Con il tempo, la conversazione si era fatta sempre più intima, fino a quando il ragazzo avrebbe accettato di incontrare la donna nella sua abitazione, per un rapporto sessuale a pagamento. Ci sarebbe stato anche un secondo incontro.
In seguito il giovane avrebbe però deciso di interrompere il rapporto. Ma la donna avrebbe minacciato il ragazzo, pretendendo delle somme di denaro per non raccontare la loro storia intima alla madre del ventenne, il quale forse non avrebbe gradito che quella relazione diventasse di dominio pubblico. Al rifiuto di pagare, non erano mancati cattivi auguri, tra cui: "Brucia tu e tutta la tua famiglia".
Di fronte alle minacce, il giovane le ha pagato una ricarica telefonica da 100 euro, poi lei ha preteso altri 200 euro. Ma al rifiuto di pagare, lei ha insistito che avrebbe raccontato tutto ai suoi familiari.
A quel punto il ragazzo ha deciso di presentarsi ai carabinieri della caserma di Reggiolo, denunciando quella situazione. I militari dell’Arma sono risaliti all’identità della donna, oltretutto indicata con certezza dal giovane nel riconoscimento fotografico. La 37enne è stata denunciata per estorsione.
Antonio Lecci