Sestola investe sul turismo, riaprono 5 hotel

Il Cimone attira gli imprenditori. Tre inaugurazioni a dicembre mentre altre due strutture, chiuse da tempo, sono in fase di ristrutturazione

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La Perla dell’Appennino cammina in controtendenza. In un periodo in cui si assiste a chiusure di attività economiche, in particolare del settore commerciale, Sestola gioca una carta importante in campo alberghiero con cospicui investimenti. Stiamo parlando di cinque alberghi cessati da tempo, che riaprono le porte d’ingresso e daranno un nuovo impulso alla ricettività di questo centro appenninico la cui fonte primaria di reddito è il turismo estivo e invernale. Ora, quindi, l’offerta aumenta e di qualità, capace di soddisfare richieste che provengono anche dalla clientela di fascia alta. Nel mese di dicembre sono tre le inaugurazioni mentre il taglio del nastro di altre due avverrà in seguito. Venerdì, festa di San Nicolò, è stato inaugurato l’ex Piccolo Hotel, che si trova all’inizio del paese e che ora si chiama San Nicolò e dispone anche di ristorante. Lo gestisce Alberto Boni di Livorno. A breve sarà la volta dell’Hotel Villa delle Fate Wellness, che si trova in zona piscina. Era chiusa da otto anni questa struttura che riapre con quattro stelle che brillano sull’insegna. E’ gestita dalla società Cimone Partner della quale fanno parte la Società Camping e la famiglia Faenza gestore di quattro alberghi a Modena. L’immobile è stato interamente ristrutturato, ora dispone di 18 camere da letto, di un centro benessere con sauna, bagno turco, piscina idromassaggio, percorso kneip, doccia emozionale, ascensore panoramico, e solarium sul terrazzo. Fra i servizi offerti, anche la colonnina per la ricarica delle auto elettriche, 4 garage, deposito per bici durante l’estate e per gli sci in inverno. Il tema delle fate accompagna dall’ingresso alle camere.

Il 20 dicembre, inoltre, inaugurerà l’Hotel Roma, 19 camere, che si trova nel centrale Corso Libertà 59, gestito dalla società Roma 2020 Srls composta da tre giovani del territorio: di Sestola, Montecreto e Pavullo. Ma non è finita qui. Altri due alberghi riprenderanno a funzionare dopo la ristrutturazione. Sono il Cristallo in fase di progettazione e l’hotel Panoramic chiuso da anni. Questa di Sestola è un’importante dimostrazione di recupero del patrimonio immobiliare alberghiero, grazie a imprenditori che credono nel turismo e nelle potenzialità del luogo, che ora si presenta sul mercato con un ‘patrimonio’ di una ventina di attività alberghiere e tantissime seconde case. «Un segnale positivo di grande speranza» ha detto il sindaco Marco Bonucchi.

Walter Bellisi