Sicurezza e videosorveglianza. Ora si collaborerà tra Comuni

Il progetto 'Sicurezza in Comune' unisce le forze delle Unioni Terre d'Argine e Pianura Reggiana per garantire la sicurezza e la coesione sociale, condividendo risorse e strumentazioni per monitorare i confini tra le province di Reggio Emilia e Modena.

Sicurezza e videosorveglianza. Ora si collaborerà tra Comuni

Sicurezza e videosorveglianza. Ora si collaborerà tra Comuni

Unire le forze nel nome della sicurezza e della coesione sociale: questo lo spirito del progetto ‘Sicurezza in Comune’, iniziativa che coinvolge l’Unione delle Terre d’Argine e l’Unione dei Comuni Pianura Reggiana. L’obiettivo è quello di affrontare i molteplici aspetti della sicurezza, portando a fattor comune le professionalità già presenti nei due comandi della Polizia Locale e delle altre forze di polizia per garantire la tranquillità e il benessere delle comunità coinvolte. L’Unione delle Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera) insieme all’Unione dei Comuni Pianura Reggiana (Correggio, Campagnola Emilia, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio) si uniscono per affrontare le sfide della sicurezza urbana in un territorio che si estende su due diverse province ma con territori contigui. Tra le attività previste vi sono incontri pubblici di sensibilizzazione, corsi di formazione per gli operatori della Polizia locale, potenziamento delle strumentazioni tecniche oltre che la realizzazione di un nuovo impianto di videosorveglianza condiviso grazie alla collaborazione dei Sistemi Informativi delle due Unioni di Comuni e che permetterà di monitorare il passaggio di mezzi in tutti i punti di confine tra le due Unioni (ad ovest delle Terre d’Argine, ad est per la Pianura Reggina). Ben 17 intersezioni stradali per complessive nuove 48 telecamere a confine da nord a sud dislocate lungo un asse sud - nord di circa 30 km a confine tra le province di Reggio Emilia e Modena. La collaborazione interistituzionale non ha riguardato soltanto il lavoro congiunto fra le due Unioni di Comuni, ma anche il coinvolgimento sia delle Prefetture di Modena e Reggio Emilia oltre che della Regione.