Soffocamento, ecco le manovre da imparare

La pediatra Maria Grazia Catellani spiega come fare per cercare di salvare i più piccoli e avverte: "Attenzione anche alle monetine"

Modena, 26 aprile 2018 - «Tutti i giocattoli possono diventare pericolosi, in particolare le monete piccole. Tante mamme lasciano giocare ad esempio i figlioletti con le loro borsette e dentro ci trovano di tutto. E tutto potenzialmente pericoloso». A spiegare come la prevenzione sia fondamentale ma anche come, purtroppo, siano frequenti i casi di bimbi che ingoiano piccoli pezzi di giocattoli è Maria Grazia Catellani, della Federazione italiana medici pediatri.

«Qualche tempo fa ho avuto in cura un piccolo paziente di circa quattro anni che aveva ingoiato 25 centesimi: tre monetine, due da dieci e una da cinque che gli hanno causato subito problemi. Fortunatamente sono finite nello stomaco e il bambino è stato operato d’urgenza, senza ulteriori conseguenze. Sono situazioni che capitano spesso – conferma – come quella di infilarsi le spighe nel naso. Alcune parti, poi, finiscono nei bronchi e, anche in questo caso, il rischio di infezioni è importante. Negli anni noi pediatri ci siamo resi conto che la quantità di oggetti che possono ingerire i bambini è incredibile: deglutiti o inalati con forme di ostruzione di cui i genitori, a volte, si accorgono dopo tempo.

Quando invece l’oggetto ostruisce da subito le vie respiratorie, ci sono le mosse per la prima emergenza di cui si parla tanto perchè possono veramente salvare la vita al bambino. Da anni le manovre di disostruzione vengono insegnate in vari centri associativi ma anche nelle scuole – sottolinea – a cominciare dai nidi con veri e proprio corsi organizzati da personale esperto. La più efficace è quella che impone di tenere il bimbo a testa in giù sulle proprie ginocchia, dandogli contemporaneamente colpetti in mezzo alla schiena. Sono manovre che tutti i genitori devono imparare – consiglia ancora la dottoressa Catellani – perchè se si esegue una manovra sbagliata, l’oggetto ingoiato rischia di andare ancora più giù. L’altro consiglio che mi sento di dare ai genitori è quello di prevenire, evitando di lasciare che i bimbi giochino con cose inadeguate. E’ fondamentale prestare ancora più attenzione se si è fuori casa: non è terrorismo, lo sottolineo, ma ricordare che è fondamentale osservare costantemente i propri figli, tenendoli lontani da oggetti che possono risultare pericolosi».

v.r.