REDAZIONE MODENA

Sosta in centro storico. S. Giovanni del Cantone: "Bocciato il parcheggio. Scelta miope e assurda"

Il consiglio comunale dice no alla mozione prentata dal centrodestra "Occasione persa. E l’assessore Ferrari non è neppure venuta in aula".

Il consiglio comunale dice no alla mozione prentata dal centrodestra "Occasione persa. E l’assessore Ferrari non è neppure venuta in aula".

Il consiglio comunale dice no alla mozione prentata dal centrodestra "Occasione persa. E l’assessore Ferrari non è neppure venuta in aula".

Dopo aver acceso gli animi in Consiglio Comunale, la mozione presentata dal centrodestra per iniziare l’iter che avrebbe trasformato lo stabile di San Giovanni del Cantone, dove attualmente si trovano gli uffici dell’Ausl, in un parcheggio multipiano per servire il centro storico, è stata bocciata.

"Un’altra occasione persa – spiega la prima firmataria, Elisa Rossini – dal momento che la realizzazione di un parcheggio nello stabile ex Inam di San Giovanni del Cantone, oltre a essere uno dei punti del programma elettorale del centrodestra, è stato uno dei progetti che i cittadini hanno evidenziato tra i più urgenti e utili da realizzare per il centro storico nell’ambito del percorso partecipato realizzato dall’amministrazione e conclusosi a dicembre."

"Mentre l’iniziativa del centrodestra – prosegue Rossini – era diretta a cogliere in modo chiaro questa indicazione giunta dagli esiti del percorso, la mozione della maggioranza, poi approvata, chiede di avviare un altro percorso partecipativo, indicando l’ex Inam come una delle possibilità. Questo modo di rapportarsi ai cittadini, per noi, è inaccettabile. È stato fatto un percorso partecipato che ha avuto un costo e un esito e ha visto una risposta chiara da parte dei cittadini. È inutile prendere in giro i modenesi allungando i tempi e avviando altri confronti su questioni già decise".

"Abbiamo trovato inoltre non rispettosa dell’organo consiliare l’assenza durante il dibattito in aula dell’assessore all’urbanistica Carla Ferrari – sottolinea Rossini – che del percorso partecipato era stata la promotrice. Un suo intervento chiarificatore sul peso da attribuire agli esiti del percorso partecipativo sarebbe stato doveroso, data la posizione assunta dalla maggioranza. Su questo siamo comunque già pronti a intervenire di nuovo, sollecitando l’assessore con un’interrogazione al fine di capire se i cittadini sono stati coinvolti per ascoltare e realizzare o se invece le finalità erano altre".

"La decisione della maggioranza – incalza anche il capogruppo Luca Negrini – di non avviare il processo che porterebbe alla realizzazione di un parcheggio multipiano in San Giovanni del Cantone è l’ennesimo tassello di una serie di decisioni politiche che porteranno alla morte del centro storico. Si tratta di una scelta miope che danneggia la città. Ovunque è possibile raggiungere il centro con rapidità e comodità, garantendo un costante afflusso di persone, come accade a Milano, Bologna, Parma, Firenze. A Modena, purtroppo, non è così. La sinistra, a trazione PD, presenta un documento che si nasconde dietro la divisione tra residenti e fruitori, senza considerare che un parcheggio come quello che abbiamo proposto avrebbe permesso di riservare numerosi posti auto sui viali per i residenti, dato che i fruitori avrebbero avuto accesso al parcheggio multipiano. È facile immaginare che un residente di Piazzale Redecocca difficilmente utilizzerebbe stabilmente il parcheggio in San Giovanni del Cantone, ma, se fosse accessibile, potrebbe facilmente optare per un posto riservato vicino a Corso Canalchiaro. Chi, invece, raggiunge il centro senza risiedervi, sceglierebbe senza dubbio di parcheggiare nella struttura. È una logica semplice, che però non appartiene agli esponenti del Pd. San Giovanni del Cantone – aggiunge Negrini – è una delle zone che registrano il maggior numero di accessi verso il centro storico, pertanto, la nostra proposta sarebbe stata strategicamente utile".