Sosta selvaggia in via Foscolo «Per i residenti non c’è più posto»

Maranello, i dipendenti della Ferrari ‘invadono’ gli stalli Problemi anche in via Alfieri Il consigliere Ferri all’attacco

Migration

Parcheggio selvaggio tra via Alfieri e via Foscolo: nel giro di un anno – da settembre 2018 allo stesso periodo del 2019 – sono state elevate in queste due strade 203 sanzioni. Chi lavora in Ferrari o nelle aziende vicine in pratica occupa gli stalli di chi ci abita e spesso sosta dove non potrebbe. A sollevare il caso in Consiglio comunale è stato Stefano Ferri della Lega. «I residenti hanno sollecitato più volte una soluzione – ricorda Ferri – dal lunedì al venerdì i posti auto sono occupati da non residenti, diventano molto difficoltose le inversioni di marcia e le manovre».

Il Comune in via Foscolo ha inserito stalli in più «non richiesti però dai residenti che infatti durante i week end rimangono vuoti». Nelle strade le autovetture, prosegue Ferri (che ha monitorato per due settimane la situazione), «sono piazzate dappertutto, anche in curva, dove c’è il divieto di sosta oppure dove non ci sono spazi delimitati. I posti poi vengono occupati oltre ogni limite orario, spesso dalle 8 la mattina alle 10 la sera». Tra i disagi ravvisati, il consigliere della Lega segnala le complicazioni di manovra per il pulmino per accompagnare un bimbo disabile, i corrieri che devono distribuire i pacchi, perfino gli automezzi dei rifiuti o quelli di soccorso. «Occorrono maggiori controlli della municipale: vedere le auto parcheggiate in curva non è un bellissimo biglietto da visita per i turisti».

L’amministrazione però ritiene che il periodo di maggiore emergenza sia rientrato. L’assessore Chiara Ferrari ha risposto che negli ultimi tre anni si sono svolti cinque incontri con i residenti di via Foscolo e via Alfieri, durante i quali sono state raccolte informazioni e segnalazioni ed è stato messo a punto «un progetto partecipato di regolamentazione della sosta con introduzione di segnaletica orizzontale, indicazione degli stalli, integrazione di segnaletica verticale e dissuasori». Un piano attuato nell’aprile scorso «con il benestare dei numerosi residenti (una quarantina) presenti quando lo abbiamo presentato. E adesso la situazione è più ordinata, tanto che alcuni residenti ci hanno ringraziato».

L’amministrazione ha nel contempo attivato tavoli di confronto con la Ferrari e le altre aziende. Ferrari «si è già resa disponibile a trovare soluzioni e a individuare numerosi nuovi stalli, oltre ai 700 posti dedicati già realizzati nell’ultimo biennio L’azienda avvierà anche a una riflessione generale sulla mobilità sul territorio, con la possibilità di individuare modalità di spostamento alternative all’auto privata».

L’assessore ha in ogni caso annunciato che «nella primavera 2020 l’amministrazione organizzerà un incontro con una larga rappresentanza dei residenti per valutare l’efficacia del progetto a un anno di distanza».

Gianpaolo Annese