"Sostenere i Comuni italiani che accolgono i minori ucraini"

Proposto e approvato dal centrosinistra. Fdi e Lega contrari:. "La scuola ha già fatto tanto"

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Sostenere i Comuni che, come Modena, accolgono i minori ucraini in fuga dalla guerra e fornire alle scuole le risorse necessarie a garantire il loro inserimento. È il principale obiettivo dell’ordine del giorno proposto dal Pd e approvato dal Consiglio comunale. Il documento ha ottenuto il voto a favore anche di Sinistra per Modena, Europa Verde-Verdi, Modena civica, Movimento 5 stelle. Astenuti Lega Modena, Gruppo indipendente per Modena, Modena sociale, Fratelli d’Italia, Forza Italia.

Illustrato da Federica Di Padova, il documento invita l’amministrazione a sollecitare il Governo affinché aumenti l’organico scolastico di potenziamento per l’insegnamento dell’italiano, "in considerazione delle incrementate esigenze di alfabetizzazione degli studenti neo arrivati dall’Ucraina come da altre zone di guerra".

Chiede inoltre di continuare a informare le scuole sui servizi e gli strumenti a supporto delle famiglie e delle attività didattiche, a incentivare le scuole nella costruzione di collaborazioni con il terzo settore e ad accompagnarle nella gestione dei finanziamenti, dal Pnrr e dai Pon, per la lotta alla dispersione scolastica e a favore dell’inclusione. Invita, infine, ad applicare questi principi di inclusione a tutti gli studenti stranieri in fuga da Paesi in guerra.

Aprendo il dibattito, Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) ha ripercorso i diversi provvedimenti ministeriali per l’accoglienza degli studenti stranieri, l’ultimo dei quali dedicato proprio agli studenti ucraini, affermando che "quanto chiesto dalla mozione per buona parte rientra nelle azioni già previste e, quindi, non è il caso di gravare il governo di ulteriori richieste".

Anche per Giovanni Bertoldi (Lega Modena), l’ordine del giorno è "pleonastico. La scuola italiana ha già fatto molto per l’inserimento degli studenti stranieri".