Modena, spia la moglie con un’app: il giudice lo allontana da casa

Il 48enne non potrà più avvicinarla. I carabinieri hanno documentato vessazioni durate anni

L’indagine è stata portata avanti dai carabinieri

L’indagine è stata portata avanti dai carabinieri

Modena, 7 dicembre 2021 - Anni di vessazioni verso la moglie hanno indotto la magistratura reggiana ad emettere nei confronti di un 48enne un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, oltre al divieto di avvicinamento e di comunicazione con la vittima ed al divieto di dimora nelle province di Reggio Emilia e Modena. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Rubiera hanno dimostrato come da qualche anno l’uomo, accecato dalla gelosia, aveva posto in essere una serie di comportamenti tali da rendere impossibile la vita della moglie.

Minacce di morte, offese di ogni genere e violenze fisiche anche alla presenza dei figli minori sono solo alcune della vessazioni che la povera donna ha subito durante la difficile convivenza con il marito. La cosa più grave che le indagini hanno rivelato sono stati i controlli asfissianti.

L’uomo, infatti, per sorvegliare la vita privata della moglie era arrivato addirittura a nascondere una telecamera in camera da letto in modo da poterla spiare, attraverso le app installate sul suo cellulare, durante i periodi di sua assenza. Tutto quanto accertato è stato posto all’attenzione dell’autorità giudiziari di Reggio Emilia che, sabato scorso, ha emesso il provvedimento a carico dell’uomo, subito notificato dai carabinieri.