
L'associazione "Un Respiro nel Futuro" offre vacanze attrezzate a Ravenna per famiglie con disabilità rare. Volontari, cani e supporto per un periodo di relax e assistenza. Contattare per volontariato.
Modena, 12 agoato 2024 – Gazebo attrezzati con lettini anti-decubito, volontari per accompagnarli in acqua, sedie per rilassarsi in mare. Non solo ricerca scientifica e assistenza domiciliare, da tre anni l’associazione modenese che ha sede in via Verona ‘Un Respiro nel Futuro asp’ offre agli utenti disabili con malattie rare la possibilità di una vacanza in una struttura attrezzatissima a Ravenna per garantire un periodo di relax e divertimento a loro e soprattutto alle loro famiglie impegnate quotidianamente nell’assisterli. Fondata nel 2011 dopo una dolorosa esperienza personale dal presidente Federico Ferraresi e sua moglie Camilla Cigarini, l’associazione si pone l’obiettivo di aiutare le famiglie con componenti affetti da gravi disabilità genetico respiratorie ma anche con altre patologie.
"La nostra attenzione – spiega Ilaria Ferrari, laureata in economia, che si occupa della parte amministrativa – è rivolta soprattutto alle famiglie meno abbienti. La struttura balneare utilizzata si trova a Punta Marina di Ravenna, spiaggia adatta all’accoglienza speciale accanto a un hotel attrezzato. E’ un progetto a cura della nostra partner ‘Insieme a te’ che conta tra l’altro dieci postazioni sotto i gazebo, lettini con materassi anti-decubito, colonnine che dispensano elettricità e acqua per eventuali esigenze legate a dispositivi biomedicali. Tutti gli ospiti sono accompagnati in acqua dai volontari attraverso un’apposita passerella". Mentre si può disporre di appartamenti per le disabilità più gravi con lettini reclinabili, accessi senza barriere, sollevatori.
"Ci danno una mano anche due cani Labrador, molto affettuosi e fondamentali per arricchire la sfera emotiva dei nostri ospiti", ci spiegano ancora.
Lo staff direttivo è composto oltre che dai fondatori e da Ferrari, dalla psicologa Grazia Affronte, dal pediatra Nicola Guaraldi, e da Ailsa Wallace, australiana, responsabile dei prodotti solidali con i quali ci si finanzia.
"Uno dei supporti più importanti sono le donazioni, fiscalmente deducibili, che molte aziende ci offrono da anni".
"Ci occupiamo del finanziamento della ricerca scientifica di queste malattie, ma non solo, grazie alla nostra rete di volontari, regaliamo per esempio qualche ora di sollievo ai genitori, consentendo loro anche solo di uscire qualche ora per un cinema, o una pizza.
Oltre a questo proponiamo il trasporto con il nostro pullmino attrezzato, per le varie esigenze quotidiane. Attualmente seguiamo una ventina di famiglie in città".
L’associazione rivolge un appello a chi volesse far parte del team, c’è sempre bisogno di volontari e aiuto, si può contattare il 340.9753913 o il sito internet http://www.unrespironelfuturo.it e per seguire tutte le attività ci sono i canali social, Facebook e Instagram.
Gianpaolo Annese