"Tagliare le accise per sostenere l’autotrasporto"

Sollecitare l’introduzione di nuove iniziative di carattere nazionale finalizzate alla riduzione del costo del carburante, anche con l’obiettivo di tutelare le aziende dell’autotrasporto dal rischio chiusura per l’impossibilità di reggere le spese crescenti, è l’invito che rivolge all’amministrazione l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 14 luglio. La mozione, presentata da Piergiulio Giacobazzi per Forza Italia, ha ricevuto il voto a favore anche di Pd, Modena civica, Movimento 5 stelle, Lega Modena e Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia; astenuti Sinistra per Modena ed Europa verde - Verdi. Presentando il documento in aula, il consigliere Giacobazzi ha sottolineato il valore del comparto dell’autotrasporto, "di vitale importanza per il sistema economico", a partire dal ruolo nella fornitura di beni di prima necessità. Si tratta di un settore che negli ultimi mesi ha subìto "gli effetti pesantissimi" della congiuntura internazionale, ovvero gli incrementi dei costi delle materie prime e del carburante da autotrazione, e sono quindi necessarie misure di sostegno "superiori allo stanziamento di 80 milioni di euro già disposto dal Governo". La mozione suggerisce, per esempio, la riduzione o l’eliminazione temporanea dell’accisa sul carburante, con l’obiettivo di garantire "la sostenibilità delle imprese del settore" ed evitare uno stop di aziende che avrebbe ripercussioni sull’intera filiera economica. Con queste premesse, dunque, l’ordine del giorno invita il Comune anche ad attivarsi con le istituzioni nazionali e regionali, sollecitando in particolare un intervento della Conferenza Stato - Regioni. Aprendo il dibattito per Lega Modena, Barbara Moretti ha sottolineato il valore di "un segnale politico che il Consiglio comunale può dare su questo tema, comunque nazionale". La consigliera ha suggerito come soluzione "la definizione di un ‘tetto’ per contrastare i continui aumenti dei prezzi".