
Stessi parametri per la Tari: ovvero numero di occupanti e superficie dell’immobile
Cala la Tari per i privati cittadini (-5 per cento in media) e le imprese (- 30 per cento in media) di Castelnuovo Rangone, grazie all’aumento della base imponibile, ovvero del numero delle utenze paganti. Ad annunciarlo è stata l’amministrazione comunale, che spiega in una nota: "Nella seduta del 29 aprile, il consiglio comunale ha approvato, con voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza, le nuove tariffe Tari 2025. In virtù della decisione dell’amministrazione comunale di rinviare l’entrata in vigore della tariffa puntuale, per garantire ai cittadini di adattarsi ancora meglio al nuovo sistema di raccolta rifiuti basato sul porta a porta, il calcolo della Tari ha mantenuto gli stessi parametri degli anni precedenti, ovvero il numero di occupanti e la superficie dell’immobile per le utenze domestiche, la tipologia dell’attività e la superficie per le utenze non domestiche. A fronte di un Piano economico finanziario (Pef) e dei costi complessivi del servizio sostanzialmente invariati rispetto all’anno scorso, l’aumento della base imponibile, ovvero i cittadini che pagano la Tari, produce per il 2025 una sensibile diminuzione della tassa, pari a circa il 5 per cento medio per le utenze domestiche e fino al 30 per cento per le utenze non domestiche.
Inoltre – prosegue la nota - viene confermato un Fondo di solidarietà che amplia il sostegno agli utenti maggiormente in difficoltà economica previsto dal Governo. Al 25 per cento di riduzione statale per chi ha un Isee inferiore a 9.350 euro, si aggiunge infatti un ulteriore 35 per cento finanziato direttamente dal Comune, arrivando così ad una riduzione del 60 per cento. Medesima riduzione del 60, interamente a carico del Comune, per chi ha un Isee fino a 15.000 euro in caso di presenza di un disabile nel nucleo famigliare".
"Si concretizza un altro effetto che avevamo previsto scegliendo il nuovo sistema di raccolta - commenta il sindaco di castelnuovo Rangone, Massimo Paradisi –, ovvero l’aumento della base imponibile, dovendo le utenze necessariamente dichiararsi per ottenere i bidoncini e il kit per la raccolta differenziata, e ciò si è effettivamente verificato. Ringrazio l’Ufficio Tributi per questo risultato raggiunto, frutto del grande lavoro svolto, e che ci permette di garantire anche più giustizia sociale. Ci aspettiamo, poi, che questo andamento discendente della tariffa possa proseguire anche nei prossimi anni".
Marco Pederzoli