
Tecniche mindfulness per operatori sanitari
Pratiche di meditazione come la mindfulness aiutano a ridurre lo stress, prevenendo il rischio di burnout, contribuendo al contempo a migliorare le competenze emotive in ambito professionale. È il risultato a cui è giunta la ricerca condotta dal reparto di Oncologia del Ramazzini di Carpi, presentata a ESMO - European Society of Medical Oncology 2023, il congresso della società europea di oncologia medica che si è tenuto a Madrid nelle scorse settimane. La pratica utilizzata per la ricerca è la Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), un protocollo internazionale per la riduzione dello stress e del rischio di burnout mediante la consapevolezza, ‘mindfulness’ appunto. Il corso MBSR, accreditato come formazione aziendale, è stato condotto da Roberto Ferrari, istruttore certificato di mindfulness, e ha coinvolto, in questa prima edizione, 14 professionisti tra medici ed infermieri del reparto di Medicina Oncologica dell’Ospedale di Carpi, guidato dalla direttrice facente funzione Claudia Mucciarini. Otto gli incontri di gruppo svolti dai professionisti del reparto a cadenza settimanale, ciascuno della durata di 2 ore e 30 minuti, a cui si sono aggiunte una pratica quotidiana di 30-45 minuti al giorno a casa e un’intera giornata di full immersion nella seconda metà del corso. Le pratiche guidate hanno compreso diverse attività, come yoga light, body scan, ascolto del respiro naturale, meditazione e dialogo di gruppo.
Ai partecipanti sono stati somministrati questionari validati prima e dopo aver frequentato il corso MBSR: al termine del corso i partecipanti hanno riportato una riduzione significativa dei sintomi del burnout, migliorando al tempo stesso il coinvolgimento lavorativo e la capacità di provare empatia. "Il burnout – spiega Emilia Gianotti, infermiera coordinatrice facente funzione dell’Oncologia di Carpi – è un fenomeno che mette a seria prova il settore sanitario, soprattutto in ambito oncologico, dove i professionisti si trovano a lavorare a stretto contatto con le sofferenze e le frustrazioni dei pazienti, con il rischio di sviluppare stress e difficoltà psicologiche importanti". Il corso è stata un’importante opportunità per ridurre il rischio burnout.