Tentato omicidio Finale Emilia, fermato un pizzaiolo. L'uomo ha confessato

L'uomo è stato fermato stanotte. I motivi dell'accoltellamento in un parco sono di natura passionale

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Finale Emilia (Modena), 30 maggio 2020 - Dopo una settimana di indagini serratissime, ieri sera i carabinieri di Carpi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Modena, col sostituto procuratore Giuseppe Amara, hanno eseguito il fermo nei confronti un pizzaiolo cinquantenne, originario della provincia di Rieti, da tempo stabilitosi nel Ferrarese.

L’uomo, sabato scorso, in un parco di Finale Emilia, fingendosi un atleta impegnato in allenamento, ha pazientemente atteso che il marito della sua amante (un operaio 54enne) uscisse di casa per andare a comprare il pane. Verso le 9.30, avendolo avvistato, l’uomo gli si è avvicinato da dietro e ha tentato di sgozzarlo con un taglierino che aveva acquistato il giorno precedente. Solamente l’immediato intervento del 118, chiamato da alcuni testimoni oculari, ha evitato che la tragedia si compisse del tutto. L’aspirante assassino è fuggito subito dopo, abbandonando per strada gli indumenti utilizzati per camuffare la sua identità. 

Le indagini, tutt’altro che semplici, hanno però condotto ad accertarne l’identità. Così è scattato il fermo, anche perché l’uomo aveva manifestato l’intenzione di abbandonare il territorio emiliano.  Ieri sera, dunque, è stato eseguito il provvedimento restrittivo e condotto nel carcere di Modena; dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. L’uomo, interrogato, ha ammesso le proprie responsabilità permettendo agli inquirenti di rinvenire l’arma utilizzata nell’agguato e gli abiti indossati in quel frangente.