
La settimana scorsa le ambulanze sono accorse sul posto: un 55enne di origini straniere era stato da poco aggredito ,pare...
La settimana scorsa le ambulanze sono accorse sul posto: un 55enne di origini straniere era stato da poco aggredito, pare scaraventato addirittura fuori da una finestra. Era a terra, ferito gravemente. In quel momento si sono riaccesi i riflettori su una situazione di degrado allarmante e dilagante; ovvero quella che contraddistingue il borgo abbandonato situato tra via Nonantolana e il quartiere Torrenova. Un casolare fatiscente, spesso occupato da persone senza fissa dimora che si trova nei pressi dello svincolo della tangenziale.
Ora a denunciare il degrado di quella e di altre zone è Ferdinando Pulitanò, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna e consigliere comunale a Modena, che lancia un duro attacco alla maggioranza di centrosinistra e denuncia l’ennesima occasione mancata per intervenire concretamente. "Il degrado in alcune aree della nostra città ha superato ogni limite di tollerabilità - sottolinea. Zone come quelle di via Nonantolana e dell’area della stazione ferroviaria sono diventate luoghi simbolo dell’abbandono, dell’insicurezza e dell’incapacità di questa amministrazione comunale. Chiunque transiti in via Nonantolana, accanto al villaggio Torrenova – denuncia - si imbatte con estrema facilità in un vecchio borgo composto da quattro edifici diroccati e pericolanti, divenuti rifugio di sbandati, tossicodipendenti, spacciatori e persone senza fissa dimora. Una situazione che si verifica da anni e che deve trovare una soluzione il prima possibile". Pulitanò chiede quindi al sindaco di emettere ordinanze contingibili e urgenti per la messa in sicurezza dell’area critica. "Presenteremo inoltre un’interrogazione in Consiglio comunale per ottenere risposte da parte della Giunta. Il borgo sulla Nonantolana è uno dei tanti esempi di inerzia dell’amministrazione in quelle zone – tuona ancora. Nei pressi della stazione chiunque può vedere che quei luoghi sono divenuti ostaggio del degrado più becero, spesso frequentati da soggetti dediti al bivacco e all’illegalità. Fratelli d’Italia chiede che queste aree vengano immediatamente classificate come zone rosse e che quindi diventino soggette a controlli rafforzati e misure straordinarie di sicurezza. La Giunta Mezzetti, continua a voltarsi dall’altra parte mentre i cittadini vivono nel degrado e nella paura. Serve un piano straordinario di sicurezza urbana: occorre intensificare i controlli, servono presidi delle forze dell’ordine e una riqualificazione urbana reale e non solo annunciata". Pulitanò ricorda infine di aver presentato, tre mesi fa una mozione in Consiglio comunale per chiedere azioni urgenti e mirate contro il degrado urbano. "L’inerzia della Giunta è inaccettabile – conclude Pulitanò – e non può più essere giustificata".