VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Tragedia all’ospedale di Sassuolo, neonato muore dopo il parto: indagati 4 medici e un’ostetrica

Il piccolo avrebbe smesso di respirare non appena venuto alla luce: si attende l’autopsia La famiglia reggiana ha denunciato l’accaduto alla procura per far luce sulle cause

La morte del neonato è avvenuta lo scorso nove dicembre all’ospedale di Sassuolo

La morte del neonato è avvenuta lo scorso nove dicembre all’ospedale di Sassuolo

Modena, 13 dicembre 2023 – Il suo cuoricino ha smesso di battere poco dopo essere venuto alla luce. A nulla sono valsi, infatti, i tentativi disperati dei sanitari di rianimarlo. Sono cinque i medici indagati per la drammatica morte di un neonato, avvenuta lo scorso nove dicembre all’ospedale di Sassuolo.

La famiglia del bambino, residente in provincia di Reggio Emilia, ha sporto denuncia in procura e ieri mattina è stato conferito incarico ai periti al fine di effettuare l’esame autoptico sul corpicino del piccolo. Il quesito che la procura volge al perito incaricato, medico legale Donatella Fedeli è infatti quello di stabilire le esatte cause di morte del bambino.

Come atto dovuto la procura di Modena ha iscritto sul registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo appunto cinque medici dell’ospedale di Sassuolo, tra cui un’ostetrica. I sanitari ovviamente presenti al momento del parto.

Un’iscrizione volta a permettere ai medici di difendersi nelle sedi competenti; a nominare quindi i propri periti di parte e a partecipare a tutti gli accertamenti necessari per far luce su quanto accaduto. L’esame autoptico inizierà nelle prossime ore in medicina legale a Modena, dove la salma del piccolo è stata trasferita.

La tragedia è avvenuta appunto lo scorso nove dicembre. Da quanto emerge la mamma del piccolo si è presentata in ospedale, a Sassuolo, per essere sottoposta a un cesareo programmato a seguito della posizione del feto, non ‘compatibile’ con il parto naturale.

Non sarebbero emerse criticità dal tracciato, nessuna sofferenza fetale: tutto sarebbe accaduto in seguito, al momento della nascita del piccolo.

Il bimbo, infatti, una volta venuto alla luce avrebbe smesso immediatamente di respirare: impossibile al momento stabilire quindi se vi fossero patologie ignote fino a quel momento. Quel che è certo è che i sanitari hanno tentato disperatamente e per oltre mezz’ora di rianimare il neonato ma, purtroppo, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.

Comprensibilmente disperati i genitori che chiedono di sapere la verità sul decesso del figlioletto e, proprio a tale scopo, hanno presentato denuncia in procura. La stessa si è immediatamente ‘mossa’ aprendo un fascicolo e iscrivendo i cinque medici e odierni indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

Solo l’esito dell’autopsia, ora, potrà chiarire le cause del terribile decesso del neonato.

Lo scorso marzo una pediatra di base e due pediatre dell’ospedale di Sassuolo sono state iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di ‘responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario’ a seguito della morte del piccolo Gabriele Cirnigliaro, il bambino di due anni e mezzo deceduto nel nosocomio qualche giorno prima.

Il piccolo, affetto da sindrome di Down, era stato portato al pronto soccorso a seguito di sintomi influenzali e problemi respiratori.

Secondo la denuncia presentata dalla coppia, residente a Sassuolo, il piccolo, proprio per la sua condizione fin dalla sua nascita era sempre sottoposto a numerosi controlli e dagli stessi non sarebbe mai emersa alcuna problematica.