Giorgia De Cupertinis
Cronaca

Trasporti, il grido dei sindacati: "I turni? Assegnati sul fotofinish. Nessun rispetto per gli autisti"

Sorrentino (Orsa Trasporti): "Servizio scolastico, gli orari di lavoro sono stati pubblicati tre giorni prima. Nessuno ha potuto organizzarsi". La replica di Seta: "Ritardi causati dalla carenza di personale"

Trasporti, il grido dei sindacati: "I turni? Assegnati sul fotofinish. Nessun rispetto per gli autisti"

Sorrentino (Orsa Trasporti): "Servizio scolastico, gli orari di lavoro sono stati pubblicati tre giorni prima. Nessuno ha potuto organizzarsi". La replica di Seta: "Ritardi causati dalla carenza di personale".

Modena, 13 settembre 2024 – "E anche quest’anno si ripete lo stesso copione...".

A pochi giorni dall’avvio del servizio scolastico, in vigore dal 16 settembre, "nessun autista, finoa ieri, era stato messo a conoscenza dei propri turni – tuona il sindacalista Luigi Sorrentino (Orsa) –. Turni che, per l’appunto, ci sono stati assegnati solamente tre giorni prima, dopo continue richieste e sollecitazioni. Oltre al problema dello stress, del carico di lavoro e degli stipendi bassi, si crea così anche un problema di rispetto".

L’assegnazione tardiva ha infatti creato ben più di un problema tra gli autisti, che si sono così ritrovati "a vivere nel dubbio per giorni e giorni, senza avere potere decisionale sulla nostra vita – continua Sorrentino – pensiamo a tutte le mamme e i papà che con l’inizio della scuola avevano l’urgenza di pianificare le loro giornate e i loro impegni.

Ecco, per loro è stato impossibile farlo, così come lo è stato per tutti i quattrocenti autisti del territorio. Ho ricevuto moltissimi messaggi nel corso di questi giorni: i lavoratori sono infuriati". Ma non solo. "Nonostante i tagli alle corse, dubito che tutti i turni riusciranno a essere coperti: è chiaro che molti autisti, non potendo organizzarsi, abbiano scelto di prendere un permesso per la giornata di lunedì.

Un’opzione che probabilmente sarebbe stata scartata se l’assegnazione fosse stata pubblicata con maggiore tempestività – continua il sindacalista – ma così, purtroppo, è un cane che si morde la coda. La cosiddetta ’fuga degli autisti’ è nota a tutti. I problemi ci sono e sono moltissimi, ma l’azienda, con questo modus operandi, non fa altro che mettere carne sul fuoco. Pensiamo a un nuovo assunto, che guadagna 1300 euro al mese e che, oltre a orari di lavoro massacranti, fino a tre giorni prima non sa nemmeno quale turno dovrà affrontare: è chiaro che preferisca cambiare mestiere". I turni sono stati appunto assegnati giovedì sera "ma il ritardo aveva già causato fin troppi problemi a tutti i lavoratori – conclude Sorrentino – un altro segnale tangibile di un sistema che non funziona".

Sul tema è intervenuto anche il sindacato Usb. "Se si chiede un diritto, come quello di conoscere semplicemente il turno di lavoro da effettuare il giorno dopo, la Direzione non riesce a dare risposte, portando alla disperazione e allo sfinimento i dipendenti che non si vedono rispettati, che non riescono a conciliare i tempi di vita e di lavoro".

Non ha tardato ad arrivare la replica di Seta: "Quest’anno, purtroppo, vista la crescente situazione emergenziale di carenza di personale di SETA, è stato necessario riprogrammare l’assetto complessivo del servizio invernale del trasporto pubblico urbano di Modena nel corso del mese di agosto, mentre solitamente ciò avveniva entro la fine di luglio. Questo ritardo nella programmazione del servizio ha fatto sì che, a cascata, si allungassero anche i tempi tecnici necessari a SETA per la definizione dei turni di lavoro degli autisti, che negli anni scorsi venivano comunicati a fine agosto/inizio settembre".