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Tre ragazzi e un sogno

Nel dopoguerra, tre ragazzi friulani attraversano illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, sognando la rivoluzione ma piegandosi ai compromessi dell'età adulta. "Il sogno di una cosa" di Pasolini diventa spettacolo di parole e musica con Elio Germano e Teho Teardo al festival Concentrico di Carpi.

Tre ragazzi e un sogno

Nel dopoguerra, tre ragazzi friulani attraversano illegalmente il confine per andare in Jugoslavia: desiderano la bella vita, maturano una coscienza politica, sognano la rivoluzione ma finiscono per piegarsi ai compromessi dell’età adulta. È "Il sogno di una cosa" che fu il primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, pubblicato solo nel 1962: Elio Germano e Teho Teardo (nella foto) ne hanno tratto una versione di parole e musica che porteranno sabato 15 al festival Concentrico di Carpi (parco della Cappuccina). Fra gli altri appuntamenti, mercoledì 12 il monologo di Carlotta Vagnoli, giovedì 13 Babilonia Teatri con "Calcinculo", venerdì 14 "C’era una volta la guerra", prodotto da Emergency, con Mario Spallino e domenica 16 "Viva Garibaldi" di Giuseppe Ciciriello.