
Inaugurata nel chiostro di palazzo Santa Margherita l’esposizione sulle Parole, visitabile fino al 4. A Carpi, al Campo di Fossoli, maratona di lettura e musica aperta dall’enciclica ’Fratelli tutti’ . .
Democrazia, coraggio, umanità. Libertà. Sono le parole che innervano il nostro vivere civile e che risuonano ancora più forti in questa giornata, a 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Tutta la nostra provincia oggi è unita in un abbraccio nella celebrazione dei valori fondanti della vita democratica, e alle iniziative in tutte le piazze si uniscono anche momenti di riflessione e di spettacolo. Vediamone un panorama.
Partiamo da Modena, dove alle 10 sarà celebrata la Messa in Duomo e alle 11, presso il Sacrario della Ghirlandina, si renderà omaggio ai Caduti, mentre le campane della torre verranno suonate a distesa (e a forza di braccia) come il 22 aprile di 80 anni fa. In piazza Grande poi si terrà la commemorazione ufficiale con il presidente provinciale dell’Anpi Vanni Bulgarelli, il sindaco Massimo Mezzetti e la storica e divulgatrice Michela Ponzani. Alle 16 in piazza Torre il concerto della Banda cittadina ‘Ferri’: nel pomeriggio tante iniziative punteggeranno anche i parchi e i circoli, e alle 20 alla sala Truffaut sarà proiettato il documentario "La Liberazione, un film di famiglia", in dialogo con esperti dell’Istituto storico di Modena e della Fondazione Home Movies.
Intanto, ieri pomeriggio nel chiostro della Biblioteca Delfini a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande, è stata inaugurata l’installazione dedicata a "Le parole della Resistenza" (che resterà allestita fino al 4 maggio), un dialogo fra passato e presente scandito – appunto – da parole che ci invitano a riflettere sul loro valore profondo: fra gli autori dei testi originali, Beppe Carletti e Lella Costa, Maurizio De Giovanni e Michela Marzano, Lino Guanciale e Massimo Zamboni e il cardinale Matteo Maria Zuppi. Nell’installazione sono incastonate anche letture di Ottavia Piccolo dalla "Lettera al fratello" di Irma Marchiani e dal Discorso sulla Resistenza di Piero Calamandrei.
Alcuni passaggi dall’enciclica ’Fratelli tutti’ di Papa Francesco apriranno la maratona "Parole e musiche per la Pace e la Libertà" che si terrà dalle 16.30 al campo di Fossoli di Carpi. Sul palco si avvicenderanno il violinista Paolo Buconi, figlio di un deportato nei lager nazisti, Simone Maretti con alcune letture, la Banda Rulli Frulli, i Flexus, l’attrice Roberta Biagiarelli e il rapper Frankie hi-nrg mc. A Spilamberto dalle 16, nel piazzale davanti alla Rocca Rangoni, si terrà il Festival Resistenti che culminerà alle 21 in piazza Caduti della Libertà con il concerto dei Modena City Ramblers (nella foto in alto): proprio di recente il gruppo ha pubblicato il nuovo libro ’Nati per la libertà - Racconti resistenti’, dedicato alle storie di chi ha combattuto e ha dato la vita per la libertà del Paese, in ideale collegamento con le canzoni dell’album "Appunti resistenti", disco d’oro, che dà anche il titolo al tour con quattro nuovi brani. Fra i luoghi simbolo della lotta partigiana, non possiamo dimenticare Montefiorino: il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza, allestito nella Rocca, sarà aperto per tutto il weekend e il 1° maggio, e oggi alle 15.15 proporrà una visita guidata. In questa giornata, tutti i musei statali offrono l’ingresso gratuito: a Modena quindi si potrà accedere liberamente alla Galleria Estense e a Sassuolo al Palazzo Ducale.
Il Comune di Modena si è allineato a questa disposizione e oggi sarà gratuito l’ingresso anche al Museo Civico di Modena e al Parco archeologico della Terramara di Montale. E oggi alle 16 il Centro fauna selvatica ’Il Pettirosso’ rinnova l’appuntamento con un’altra liberazione, quella di decine di uccelli sequestrati da Carabinieri forestali o Polizie provinciali, invitando tutti i bambini a partecipare per aprire le gabbiette e ridare nuove ali a tanti piccoli amici.