VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Strangolò e uccise la ex moglie: si toglie la vita in carcere

Andrea Paltrinieri, modenese di 49 anni, è morto dopo aver inalato gas. A giugno scorso aveva ammazzato la madre dei suoi due bimbi, la dottoressa Anna Sviridenko, poi si era consegnato ai carabinieri con il cadavere della vittima dentro ad un furgone. E’ il terzo suicidio in poco meno di 20 giorni in prigione

La mamma Anna Sviridenko è stata brutalmente uccisa dall'ex marito Andrea Paltrinieri. L'omicidio avvenuto sul furgone potrebbe essere premeditato. La dinamica del delitto è ancora da chiarire.

La mamma Anna Sviridenko è stata brutalmente uccisa dall'ex marito Andrea Paltrinieri. L'omicidio avvenuto sul furgone potrebbe essere premeditato. La dinamica del delitto è ancora da chiarire.

Modena, 7 gennaio 2025 – E' stato autore di un delitto atroce: ha ammazzato la moglie stringendole un cavo al collo; dopo di che si è recato in caserma, dai carabinieri, con il cadavere della vittima dentro ad un furgone. Si è tolto la vita in carcere, inalando il gas della bomboletta che deteneva legittimamente per cucinare e riscaldare cibi e bevande Andrea Paltrinieri, modenese di 49 anni.

L'uomo, a giugno dello scorso anno aveva ammazzato la moglie, la dottoressa Anna Sviridenko, medico nucleare in Austria e negli ultimi mesi specializzanda al Policlinico di Modena. L’uomo, sentito davanti al gip, aveva reso interrogatorio, raccontando quanto accaduto nelle ore antecedenti il delitto, prima di recarsi in serata al comando provinciale dei carabinieri di Modena con il corpo privo di vita della ex moglie 40enne, madre dei suoi due bambini raggomitolato nel baule.

All’indagato era stato contestato l’omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dal fatto che fosse avvenuto contro il coniuge. Il delitto era avvenuto a poche ore da un'udienza in tribunale a Innsbruck, in cui si discuteva anche dell'affidamento dei bambini. Pare non ci siano dubbi sul gesto: Paltrinieri si sarebbe tolto la vita approfittando di un momento in cui era solo in cella. Pare infatti che sulla salma non sarà eseguita l'autopsia.

E’ il terzo suicidio in meno di 20 giorni a Modena

Si tratta del terzo detenuto deceduto nel carcere di Modena in meno di 20 giorni. A metà dicembre, un recluso di nazionalità' marocchina, di 27 anni, aveva tentato il suicidio ed era entrato in coma irreversibile. Ieri è stato dichiarato morto. Il 31 dicembre, invece, un detenuto di nazionalità' macedone di 37 anni è morto anche lui a causa dell'inalazione di gas da una bomboletta. Oltre a questi decessi, in Emilia-Romagna c’è stato un altro suicidio avvenuto nel penitenziario di Piacenza il 30 dicembre, da parte di un cittadino tunisino di 27 anni, mentre un 40enne pakistano il 3 gennaio scorso si è accasciato all'improvviso ed è morto, nel carcere di Bologna, per cause ancora da accertare.