Ugolini, la sfida su affitti e sanità: "Insieme per servizi più efficienti"

Altra tappa modenese per la candidata del centrodestra: "Cau, un errore. E serve un vero piano casa"

Ugolini, la sfida su affitti e sanità: "Insieme per servizi più efficienti"

Nella foto, Ugolini al centro con i referenti di Forza Italia Platis, Giacobazzi e Gidari (Forza Italia)

Altra tappa modenese per Elena Ugolini, candidata del centrodestra alle prossime elezioni regionali (17 e 18 novembre). Ieri pomeriggio, nella sala del Palazzo della Provincia di Modena, ha esposto l’articolato programma con il quale intende strappare al Pd l’Emilia Romagna, che dal 1970 ha visto susseguirsi ininterrottamente governi di centrosinistra. Dalla sanità all’urbanistica, dall’emergenza affitti alla prevenzione dei dissesti idrogeologici, sono stati tanti i temi toccati dalla preside bolognese, con l’obiettivo specifico di rendere ancora più efficiente la regione. "Ho avuto un confronto con i capi di governo Meloni, Tajani e Salvini, che oltre a ribadirmi la loro fiducia hanno condiviso le nostre idee per provare a cambiare il modo in cui si governa nella nostra regione – ha spiegato in apertura Ugolini – Io parto come lista civica, ma senza l’appoggio dei tre partiti di centrodestra non potrei fare quello che faccio. Voglio riavvicinare le persone alla politica, ascoltando i cittadini e pensando insieme al futuro. Per vincere dobbiamo rimettere la persona al centro, per cambiare l’orizzonte del governo dell’Emilia Romagna". Non sono mancate le frecciatine allo sfidante De Pascale, soprattutto relativamente alle proposte portate in campo sul tema della sanità: "Penso che De Pascale stia lottando contro i mulini a vento, perché la sanità che vuole cambiare è la sanità che ha costruito il suo partito e da cui dipende: come è possibile cambiare quando le persone che sono della sua coalizione hanno costruito questo sistema sanitario? Dobbiamo tornare ad una diffusione della medicina territoriale, mentre i CAU sono stati un errore".

Tante le proposte per incentivare l’urbanistica e tamponare l’emergenza affitti che in Emilia-Romagna tocca sempre più famiglie e soprattutto studenti: "Dobbiamo snellire la burocrazia, per poter dare più possibilità alle aziende di trasformare le idee in realtà; è necessario investire su nuove strutture in aree verdi che possano poi essere collegate bene con il resto della città. Abbiamo inoltre l’obiettivo di mettere nero su bianco con dei professionisti un piano-casa che vada incontro alle famiglie che decidono di mettere al mondo dei figli e che non sanno dove andare ad abitare, dal momento che mancano abitazioni, e i tanti giovani che scelgono gli atenei emiliano-romagnoli ma che non trovano nemmeno un posto letto".

Jacopo Franceschini