
Le autorità ieri pomeriggio al momento dell’inaugurazione della nuova rotatoria
Sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria "Rabin" all’innesto tra la strada provinciale 255 Nonantolana e la tangenziale Rabin a Modena. L’opera è stata inaugurata ieri alla presenza del Presidente della Provincia, Fabio Braglia, dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Modena, Giulio Guerzoni, del sindaco del Comune di Nonantola, Tiziana Baccolini e dell’ex Presidente Gian Domenico Tomei. "Con questo intervento – ha detto Fabio Braglia - miglioriamo uno dei percorsi più congestionati nel sistema di ingresso a Modena provenendo da Nonantola e in direzione Nonantola provenendo dalla tangenziale del capoluogo. I lavori sono interamente finanziati dalla Provincia, nell’ottica di implementare e migliorare costantemente la rete viaria territoriale, garantendo strade sicure e rispettose dell’ambiente".
Ogni anno, infatti, sono 12 i milioni di veicoli che passano su questa strada (praticamente un milione di automezzi ogni mese e 30mila auto al giorno). I lavori, che sono iniziati lo scorso febbraio 2024, sono stati realizzati dalla ditta Fea srl di Castelfranco Emilia per un importo complessivo di un milione 688mila euro finanziati con fondi della Provincia di Modena, hanno previsto il potenziamento della rotatoria esistente all’incrocio fra la strada provinciale 255 e la tangenziale Rabin, con lo spostamento verso ovest dell’aiuola centrale, creando così sul sedime dell’esistente rotatoria due rami di svio del traffico. La nuova rotatoria, che ha mantenuto le stesse dimensioni di quella attuale, con un diametro interno di 45 metri e una larghezza della sede stradale dieci metri, è solo un primo tassello del potenziamento di questo importante snodo viario, che prevede anche il futuro raddoppio della provinciale 255 Nonantolana e la realizzazione del collegamento ciclopedonale Modena-Nonantola e ci dimostra che la sinergia tra Enti (a Provincia e i Comuni di Modena e Nonantola) è fondamentale per la crescita del territorio. "Siamo consapevoli – conclude Braglia – che questo intervento contribuirà a rendere più fluido il collegamento tra Modena e Nonantola e che la sua piena efficacia la potremo misurare quando avremo completato il raddoppio della "nonantolana" dalla rotatoria al ponte di Navicello, ma siamo altrettanto certi che fin da ora potremo beneficiare di quest’opera in termini di assorbimento del traffico e riduzione dei tempi di percorrenza".
Andrea Ghiaroni