Va dai carabinieri e si trasforma in una furia

Pavullo, donna con precedenti per stalking e furto aggredisce i militari: uno rimedia la frattura della scapola. Danni a porta e pareti

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Era diventata l’incubo dei condomini, tanto da essere arrestata ad agosto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’accusa nei suoi confronti non era solo quella si stalking verso gli altri inquilini dell’immobile, ma anche di furto aggravato: in pratica, aveva rubato energia elettrica. Ora la donna è finita nuovamente in carcere dopo che, sfrattata, non solo ha ripreso a perseguitare i condomini ma ha pure aggredito e ferito i carabinieri nella caserma del capoluogo frignanese.

A tornare in cella - era uscita dal penitenziario appena tre giorni fa - una domma di origine marocchina di 37 anni d’età, domiciliata a Pavullo nel Frignano.

La vicenda era iniziata a febbraio dello scorso anno quando, a seguito dello sfratto, la donna aveva iniziato a porre in atto una serie di molestie e atti persecutori nei confronti dei condomini. Intorno alle 20 di lunedì sera, la straniera si è recata nella caserma dei carabinieri di Pavullo in via Giannino Zanelli per chiedere informazioni circa la sua procedura di sfratto, che già si era conclusa giusto un anno fa, nel febbraio del 2019. All’improvviso però, ha iniziato ad inveire contro i militari per poi addirittura aggredirli, danneggiando una porta e una parete degli uffici del comando stazione. I carabinieri, con non poche difficoltà, dopo una breve colluttazione, sono comunque riusciti ad immobilizzare la donna e a procederea all’ arresto definitivo.

In seguito la donna verrà condotta questa mattina davanti al giudice nel procedimento con rito direttissimo.

Una rissa che avrà anche qualche conseguenza per la salute di un carabiniere che si è dato da fare per contenere la rabbia della donna: uno dei due militari intervenuti per limitae la 37enne infatto, il carabiniere Lorenzo Barone, visitato in giornata, ha riportato la frattura di una scapola e ne avrà per almeno 28 giorni, mentre il Maresciallo Luigi Varese ha riportato una ferita lacero contusa con sette giorni di prognosi.

Poco fa i militari sono stati raggiunti telefonicamente dal Comandante Provinciale colonnello Marco Pucciatti, ai quali ha espresso solidarietà, vicinanza e auguri di una pronta guarigione.

Valentina Reggiani