"Vegetazione secca, si alza il rischio incendi"

Vigili del fuoco in allerta, il funzionario Tiziano Grandi: "Roghi più frequenti. Pompieri impegnati a spegnere sterpaglie nei campi o a bordo strada"

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Siccità e incendi, purtroppo due piaghe che inevitabilmente si intrecciano. All’emergenza idrica infatti in questa torrida estate si associa anche un aumento di incendi nelle zone rurali. I vigili del fuoco hanno già constatato un’impennata degli interventi nelle ultime settimane. Ne abbiamo parlato con Tiziano Grandi, funzionario del comando provinciale di Modena.

Grandi, la siccità può essere un problema per lo sviluppo di incendi anche estesi...

"Sì, la carenza di piogge e il vento fanno essiccare la vegetazione, quindi le possibilità che si inneschino incendi sono più alte. Abbiamo notato che negli ultimi due mesi c’è stato un aumento degli interventi; non siamo ancora in una situazione critica, riusciamo far fronte a questi eventi abbastanza bene però l’aumento di interventi per incendio di vegetazione, soprattutto nei campi agricoli nella zona della pianura, si sta evidenziando".

Qual è la causa di questi incendi?

"E’ molto difficile definire esattamente le cause, certo il fatto che la vegetazione sia molto secca fa sì che anche piccoli inneschi, che in una situazione normale si sarebbero autoestinti, possano propagarsi. I cosiddetti incendi di sterpaglie sono frequenti in questa situazione climatica, sono roghi che si sviluppano nella vegetazione ai lati di strade o ai margini di campi e possono propagarsi in fretta, in particolare in presenza di vento".

La mano dell’uomo è spesso responsabile di questi roghi?

"Sì, occorre prestare attenzione. Dal semplice mozzicone di sigaretta gettata dall’auto alle grigliate o altri fuochi accesi durante escursioni. La Regione Emilia Romagna ha già diramato lo stato di massima allerta per la parte della Romagna fino alla provincia di Bologna; in quelle zone è già vietata l’accensione di fuochi all’aperto e non escludiamo che venga estesa anche alla parte est della regione quindi all’Emilia, e di conseguenza anche alla provincia di Modena".

Estate tempo di escursioni ma occorre prestare attenzione anche a fenomeni meteo violenti e improvvisi...

"Oltre all’attenzione a non appiccare incendi l’invito è anche quello di prepararsi adeguatamente alle escursioni in montagna. Queste temperature molto alte possono dare luogo a improvvisi temporali anche forti, quindi farsi sorprendere in quota con un abbigliamento non adatto può mettere in pericolo le persone. Occorre attrezzarsi con indumenti impermeabili per affrontare anche un temporale, assicurarsi di avere il telefonino carico e non lasciarsi prendere dal panico ma, se necessario, mettersi in contatto con i soccorritori".

Emanuela Zanasi