«Via Dei Dragatori, una discarica a cielo aperto»

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«NONOSTANTE le continue segnalazioni arrivate dai residenti della zona, fino ad ora nessuno è intervenuto. A partire dall’amministrazione comunale, che continua a non installare delle telecamere per verificare come sia possibile uno scenario del genere».

IL VIRGOLETTATO è di Stefano Soranna e Fabrizio Cavani, della Lega, e la situazione citata riguarda lo scenario da discarica a cielo aperto che si incontra in via dei Dragatori, non lontano da strada Albareto e a ridosso della tangenziale Nord Giosuè Carducci, per intenderci. Quello che si può vedere nella strada in questione, in effetti, è un panorama di rifiuti particolarmente ingombranti abbandonati lì davanti agli occhi di chiunque. C’è una carovana data alle fiamme, come dimostrano i segni evidenti sulla struttura, ma anche diversi sedili di auto ed addirittura la parte anteriore di un mezzo pesante. Insomma, non certo elmenti d’arredo urbano. Parti di veicoli che qualcuno deve aver portato lì nel tempo magari dopo averli caricati su altri mezzi pesanti.

«LA SITUAZIONE in via Dei Dragatori – continuano a questo proposito i due leghisti – lascia senza parole, i residenti sono infuriati ma il Comune inspiegabilmente non ha mai pensato di installare delle telecamere – ribadiscono sia Soranna che Cavani –. Nei fatti è una discarica abusiva, da anni vengono abbandonati rifiuti, ma nulla sembra cambiare. Lo scenario di questi giorni è ancora più incredibile, oltre a un carro da circo andato a fuoco, addirittura qualcuno ha costruito un’improbabile casetta abusiva. Muzzarelli e il Pd impegnati ad insultare Salvini e la Lega, dimenticano però di governare Modena, città in crisi, dove basterebbe poco per risolvere i problemi, come in questo caso installare delle telecamere. L’ennesima prova che sulla strada ad ascoltare i cittadini ci sono solo i leghisti mentre gli iscritti al Pd pensano a presenziare ad inaugurazioni farsa di spazi vuoti come Sant’Agostino o Ex Amcm, sperando che il partitone prima o poi, li ricompensi», concludono i due esponeti della Lega nella loro denuncia pubblica.