Sono terminati nei giorni scorsi i lavori di rifacimento del primo tratto della più antica strada di Pievepelago, via Tamburù, e l’amministrazione comunale sta ricevendo varie richieste di renderla esclusivamente pedonale. "Ora la strada ha le potenzialità per essere valorizzata e il renderla pedonale creerebbe un centro storico pievarolo". Sono in corso le valutazioni in merito da parte del Comune, con decisione rinviata a fine lavori del secondo tratto a valle, dopo la pausa invernale. Via Tamburù è nota come strada dell’Infiorata: il giorno del Corpus Domini, infatti, i 190 metri di questa via vengono ricoperti da tappeti floreali in onore della solenne processione, con migliaia di visitatori da tutta Italia. Fu la prima strada di Pieve ed un secolo fa era chiamata ‘la via dei Cento mestieri’ a testimonianza delle tantissime attività artigianali che ospitava. Vi avevano sede Municipio e Accademia Scoltenna, con le case più belle dell’epoca (tra cui la ‘Cà della Carta geografica’ ora sede del Parco, con una gigantesca vecchia Italia dipinta su una facciata). Poi il paese si è sviluppato in nuove strade di scorrimento, ma via Tamburù è sempre nel cuore dei pievaroli. Con soddisfazione è quindi stato appreso del suo rifacimento. Si è iniziato con la ‘Riqualificazione dei servizi acqua e gas (oltre a tratto di condotta fognaria)’ per 122mila euro da parte di Hera. Seguirà da parte del Comune la posa di una nuova pavimentazione dopo che la precedente di vent’anni fa si era notevolmente degradata. Si tratta di pietre da cava albanese. Il progetto comunale di ‘Valorizzazione e riqualificazione dell’arredo urbano di via Tamburù’ per la nuova pavimentazione ammonta complessivamente a 350mila euro, con un contributo della Regione di 200mila euro. Soddisfatto dei lavori il sindaco Corrado Ferroni: "Si tratta di un’opera importante per la valorizzazione del nostro centro abitato, che assume particolare importanza per la storia di questa caratteristica strada e le sue attuali potenzialità. Attualmente ospita la sede delle Scuole superiori con l’innovativo Liceo scientifico sport invernali e la sede del Parco del Frignano, diventando nel giorno del Corpus Domini lo scenario della suggestiva Infiorata di Pievepelago. L’auspicio è che con il nuovo arredo urbano si renda ancora più gradevole e fruibile".
g.p.