Violenza al parco XXII aprile. Bottigliate in testa per rapinarlo. Aggressore arrestato in via Crispi

L’episodio è accaduto sabato scorso. "Mi ha colpito perché voleva dei soldi, è fuggito con la mia bici". Pulitanò (Fd’I): "Quartiere trasformato dall’amministrazione in un dormitorio e poi abbandonato a se stesso".

Violenza  al parco XXII aprile. Bottigliate in testa per rapinarlo. Aggressore arrestato in via Crispi

Violenza al parco XXII aprile. Bottigliate in testa per rapinarlo. Aggressore arrestato in via Crispi

Aveva aggredito un giovane connazionale di 28 anni ferendolo alla testa e al collo con un coccio di bottiglia rotto, per rapinarlo. A seguito delle indagini i carabinieri del nucleo operativo sono riusciti ad arrestare il responsabile: un nigeriano di 25 anni. Domenica notte i militari, su delega della procura, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 25enne.

Teatro dell’ennesimo grave episodio di sangue, avvenuto sabato 16 marzo, il parco XXII aprile. Quel giorno i carabinieri erano intervenuti nell’area verde – spesso al centro di episodi di spaccio, risse e altre vicende di criminalità – su chiamata della vittima.

Un giovane nigeriano aveva denunciato di essere stato aggredito e rapinato da un connazionale che, subito dopo, si era dato alla fuga. Insieme ai carabinieri sul posto erano intervenuti anche i sanitari del 118: la vittima presentava gravissime ferite alla testa e al collo, inferte con un coccio di bottiglia.

Dopo essere stato medicato sul posto il 28enne era stato trasportato all’ospedale di Baggiovara dove era stato ricoverato in terapia intensiva a seguito delle gravi lesioni riportate durante la rapina. La vittima ha spiegato poi ai militari che l’aggressore gli aveva chiesto del denaro: al suo rifiuto, dopo averlo colpito, si era impossessato della sua bicicletta. I carabinieri, al termine delle indagini, hanno rintracciato il 25enne in un condominio di via Crispi e lo hanno quindi trasferito in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip.

Ad intervenire su quanto accaduto il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Ferdinando Pulitanò: "La situazione di degrado in cui versano il Parco XXII aprile e viale Crispi non è una novità e pone ancora una volta al centro dei riflettori il tema della sicurezza, rispetto al quale, a Modena, l’amministrazione si è girata troppe volte dall’altra parte senza ascoltare le richieste dei residenti", attacca. "Oggi vogliamo esprimere un sincero riconoscimento alle forze dell’ordine che continuano a operare con coraggio e determinazione per il bene della comunità. Proprio per questo motivo non possiamo permettere che in certe zone di Modena continuino a regnare paura e illegalità: è arrivato il momento di agire con determinazione per riportare ordine e sicurezza sulle strade della nostra città".

Pulitanò fa quindi presente come da molti anni il Parco XXII aprile sia diventato "teatro di spaccio e delinquenza, nonché un simbolo del fallimento delle politiche di integrazione e sicurezza" adottate finora a Modena. "Non è possibile trasformare un quartiere in un dormitorio e poi, come ha fatto l’attuale amministrazione, abbandonarlo a se stesso. I cittadini non si sentono sicuri e ci chiedono aiuto: è fondamentale che vengano adottate politiche di tolleranza zero nei confronti di chi delinque e che le zone più a rischio vengano presidiate costantemente".

Venendo a viale Crispi, dove il 25enne è stato arrestato – continua – "monitoriamo da tempo la situazione di degrado che imperversa nella zona della Stazione, per la quale avevamo richiesto l’installazione della postazione fissa di Polizia nel chiosco situato davanti all’ex cinema Principe, che il Comune ha deciso, invece, di destinare ai rider. Coloro che abitano nelle vicinanze di viale Crispi, piazza Natale Bruni e del comparto del Museo Casa Natale Enzo Ferrari continuano a denunciare episodi di violenza, furti e minacce, per non parlare di bivacchi, vandalismo e sporcizia, ma nessuno li ascolta".