West Nile a Modena, altri 5 casi: tutti ricoverati. Ausl: “Sviluppata forma neuroinvasiva”

I pazienti sono tutti in provincia, ovvero Soliera, Campogalliano, Bomporto, San Cesario e Fiorano. Quali sono i sintomi e come proteggersi dalla punture di zanzara

I pazienti nel Modenese che hanno contratto il virus West Nile hanno tra i 60 e i 90 anni

I pazienti nel Modenese che hanno contratto il virus West Nile hanno tra i 60 e i 90 anni

Modena, 10 agosto 2024 – Sono cinque i nuovi casi di infezione da virus West Nile accertati nei giorni scorsi in diversi comuni della provincia di Modena (Soliera, Campogalliano, Bomporto, San Cesario e Fiorano).

I pazienti hanno “età che vanno dai 60 ai 90 anni. Hanno sviluppato forme neuroinvasive a seguito dell'infezione e sono tutti ricoverati presso diverse strutture ospedaliere della rete provinciale. Dall'inizio dell'anno sono 13 i casi confermati di malattia neuroinvasiva da virus West Nile", sottolinea in una nota l'Ausl di Modena. "Il virus West Nile è endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni (Culex spp). L'uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non è in grado di trasmettere l'infezione ad altre zanzare, né ad altre persone - prosegue l'Ausl di Modena - A differenza dei protocolli in essere per quanto riguarda i casi di Dengue e altri virus trasmissibili dalle zanzare, in questo caso non sono previste disinfestazioni nell'area di residenza del paziente in quanto il virus non è trasmissibile".

I sintomi della West Nile

"Il contatto col virus di solito causa un'infezione che decorre senza sintomi, in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia - suggeriscono gli esperti - sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti. Il riscontro di positività al virus West Nile comporta l'attivazione di interventi di controllo della zanzara comune e di prevenzione nell'uomo e nei cavalli”.

Come proteggersi dalle zanzare

La nota dell’Ausl continua con alcune raccomandazioni alla popolazione. È importante “proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere. Infine, alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi ed è quindi necessario eliminare tutti i possibili ristagni d'acqua e usare periodicamente i prodotti larvicidi".