«Zocca invasa dai fan, aiutateci»

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SE APPENA arrivato al suo paese per la consueta vacanza estiva aveva notato molta calma, ora la situazione si è capovolta. È bastato un ‘clippino’ di Vasco per far salire a Zocca il suo popolo, in un numero senza precedenti, quasi nemmeno durante le settimane successive al Modena Park. Tutto questo sta impegnando, molto, la macchina del Comune di Zocca che deve gestire al meglio la presenza dei fan, cercare di dare tranquillità ai residenti e garantire la sicurezza di tutti. Una settimana fa il sindaco Gianfranco Tanari per questo ha scritto al prefetto e al questore per chiedere supporto e collaborazione qualora fosse stato necessario. Tradotto: dateci rinforzi. Lo aveva fatto anche negli anni passati, ma ora questo aiuto sta diventando indispensabile. La segnaletica di divieto di accesso alla strada della casa del ‘Kom’ e di divieto di sosta nelle strade vicine sono disattesi, i residenti faticano a rientrare con le auto e i battibecchi fra fan rischiano di andare oltre. «Sono andato a verificare di persona più di un volta – racconta il sindaco –. Ho fatto intervenire il carroattrezzi, la polizia locale ha elevato contravvenzioni, ma pare che questi provvedimenti non interessino. Nascono anche discussioni e piccole liti fra gli stessi fan per conquistare o mantenere una posizione ritenuta privilegiata da dove poter meglio vedere Vasco. Venerdì scorso ho fatto una riunione interforze, ho incontrato i bodyguard di Vasco, e domani mattina – oggi per chi legge, ndr – è mia intenzione di ritornare in questura. Con le nostre forze non ce la facciamo». Durante la settimana, l’afflusso dei fan è più gestibile, il problema esplode il sabato e la domenica mattina. Lunedì mattina, però, verso le dieci, inaspettata, c’era di nuovo una muraglia di fan davanti alla casa del loro idolo, erano almeno 200. La presenza di Vasco a Zocca, come stradimostrato, ha un risvolto economico molto positivo per il territorio. «Ci sono giovani e famiglie che hanno preso la casa in affitto per l’intero mese di luglio. Alcune volte, quando il Kom è andato a salutare gli amici al BiBap, abbiamo dovuto chiudere Via Mauro Tesi, i fan bloccavano il traffico», conclude il sindaco.