Modena, 13 marzo 2023 – Per amanti dei viaggi ed esploratori questo marzo non è stato uno qualsiasi, specie se l’obiettivo era vedere l’aurora boreale. Infatti, questo particolare fenomeno è stato avvistato nei cieli di paesi insoliti e non solo nell’estremo nord, tanto era potente l’energia solare.
Testimone di tutto questo è stata anche Alice Pavarotti, che dalla ‘balotta’ bolognese si è spinta fino ai confini del mondo per vivere un’esperienza mozzafiato. Ad assisterla un amico speciale, che a quanto pare non è insolito accompagnare la giovane studentessa Unibo e figlia del grande tenore modenese nelle sue avventure.
Alice Pavarotti e l’aurora su Instagram: chi è l’amico
Questa settimana Alice Pavarotti ha raggiunto Kongsfjord, nella Contea di Finnmark in Norvegia, e sullo sfondo di laghi ghiacciati e coltre di neve è riuscita a catturare la bellezza dell’aurora boreale. Ma in questa impresa non è stata sola. Nei villaggi desolati del nord del mondo, tra escursioni glaciali e saune rigeneranti, a farle compagnia c’era una persona speciale.
L’amico si chiama David, o almeno così si legge sui social, ha 20 anni e vive a Bologna; come Alice, che da Modena si è trasferita nella “rossa” per studiare Sviluppo e cooperazione internazionale. Non sappiamo molto, se non che condivide parecchio divertimento con la figlia del tenore e si dedica a diversi eventi culturali nella città di Bologna.
Ad ogni modo, per i due non si tratta del primo viaggio. Lo scorso 6 settembre, nella ricorrenza della scomparsa Luciano Pavarotti, il grande tenore modenese morto nel 2007, David ha accompagnato Alice durante la serata al Teatro Comunale di Modena dove è andato in scena il Rigoletto. Un momento speciale, che la giovane ha scelto di condividere con il suo amico. Ma lo stesso si potrebbe dire di altre mille avventure, come la gita al Monte Cimone tra le bellezze dell’Appennino modenese, oppure l’estate al mare nella magia salentina della Puglia.
Un’aurora boreale speciale
Dicevamo, l’aurora boreale di quest’anno non è stata una qualsiasi. A spiegare il fenomeno, infatti, sono intervenuti gli esperti dopo che anche un astronauta Nasa Josh Cassada, dall’alto della Stazione spaziale internazionale, ha commentato su Twitter “Assolutamente fantastico!”. Ma perché l’aurora di questo marzo 2023 è stata così speciale?
A quanto pare, una sorta di ‘buco’ è comparso nella parte esterna dell'atmosfera solare, la corona, e ne ha potenziato il flusso di particelle cariche che formano il vento solare. In concomitanza, sono state emesse grandi quantità di plasma solare nello spazio durante alcune eruzioni. Il risultato è che l’intensa energia solare, che ha raggiunto il picco ad inizio marzo, è stata avvistata in tutti i suoi colori nei cieli di Regno Unito, Belgio, Danimarca, Germania, Francia e perfino in California.
Ma Alice Pavarotti e il suo amico non sono stati i soli ad aver raggiunto l’aurora boreale. Dall’altro lato dell’oceano, infatti, la popstar bolognese Cesare Cremonini si è imbattuto in un lungo on the road di quasi due mesi che da Antigua lo ha condotto a Fairbanks, in Alaska. Insomma, una buona quota emiliana si è spinta fin lassù per ammirare lo spettacolare evento dell’aurora boreale di questo 2023 molto energico, dal punto di vista solare, e restituircelo grazie ai social.