
Un rendering del Fab Lab Errenord
Modena, 15 aprile 2015 - Secondo Neil Gershenfeld, considerato un guru della cultura makers e nei fatti fondatore del primo Fab Lab, la funzione dei Fabrication Laboratory è quella di ‘fare (quasi) tutto’. In effetti è un po’ così: c’è chi nei Fab Lab ha realizzato automobili o addirittura case. Interessante come nascono: oggi solo in Italia ne esistono oltre 70. In Emilia Romagna, tra già aperti o in fase di apertura, una quindicina. A breve in provincia di Modena ne avremo tre.
Ma cosa sono e cosa si fa dentro i Fab Lab? I Fab Lab sono spazi che ospitano macchine, attrezzature e software relativi alla realizzazione di prodotti a cui si collegano community ampie, fatte di studenti e creativi, artigiani e imprese, che hanno a cuore i temi della formazione e della contaminazione di competenze. Dentro ai laboratori si possono trovare stampanti 3d, laser cut, plotter da taglio, frese a controllo numerico, scanner 3D, strumenti utilizzati per produrre oggetti reali trasformando in materia i dati, con l’integrazione cioè tra computer e macchine. Non si tratta di una tecnica nuova: già utilizzata a livello industriale fin dalla metà degli anni ottanta, oggi viene riprodotta a prezzi bassi e su piccola scala, secondo un’idea di ‘fabbricazione personale’.
All’Hub Modena R-Nord ad esempio, è prevista la realizzazione di un’area di co-working con circa 40 postazioni di lavoro, di un incubatore per imprese start up, e un laboratorio della rete internazionale Fab Lab, con all’interno strumentazioni di base e tecnologie innovative, tra cui fresatrici a controllo numerico al taglio laser e stampanti 3D. L’Hub nascerà quest’anno nell’edificio di via Canaletto sud, all’angolo con via Attiraglio. Un altro FabLab Modena è in via di sviluppo in strada Barchetta 77, presso uno dei Net Garage del Comune di Modena. Il progetto è gestito da Civibox e fa parte della rete regionale degli spazi di fabbricazione digitale Mak-ER. Si occupa di attività negli ambiti della progettazione, del 3D, dell’elettronica e della prototipazione con scuole, maker e gruppi informali. Vengono realizziati vari corsi per gli associati, tra cui modellazione e stampa 3D. A novembre 2014 è stata lanciata una call 4 makers che ha riscosso molto interesse e a breve ne uscirà un’altra su un progetto specifico. Tutte le informazioni sono sul sito www.fablabmodena.com. Dopo l’ottimo esempio di Reggio Emilia, campanilismi a parte, anche Modena si sta finalmente aprendo alla realtà dei Fab Lab.