“Le razze esistono, sono anche nella Costituzione”: segretario della Lega di Modena si schiera con Vannacci

Bufera di Guglielmo Golinelli che tira dritto: “E’ uno degli uomini migliori della nazione che si è espresso su temi oramai intoccabili”

Guglielmo Golinelli, segretario della Lega per Modena, e il generale Roberto Vannacci

Guglielmo Golinelli, segretario della Lega per Modena, e il generale Roberto Vannacci

Modena, 21 agosto 2023 – Non sono passati inosservati il post su Fecebook e, soprattutto, le dichiarazioni rese alla Gazzetta di Modena dal segretario provinciale leghista, Guglielmo Golinelli, ex parlamentare e consigliere comunale a Mirandola.

Mentre infuoca la polemica, Golinelli non ha perso tempo a schierarsi apertamente dalla parte del generale Roberto Vannacci e delle sue posizioni, dichiarando che i "gay sono contro natura e le razze ci sono". Il tutto, nello stesso giorno delle dichiarazioni di Matteo Salvini: “Leggerò il libro prima di giudicare”.

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La bufera

Immediate le reazioni. Insorge il popolo della sinistra. "Parole che fanno orrore, che vanno respinte con forza. Modena merita di meglio, l'Emilia-Romagna merita di meglio" in vista delle elezioni comunali del 2024 e regionali del 2025. Si infuria suo social il segretario regionale emiliano romagnolo del Pd Luigi Tosiani. 

"Discorsi d’odio – li bolla il segretario provinciale Pd Roberto Solomita - che sembrano provenire dal secolo scorso: ecco il vero volto della destra modenese che dobbiamo sconfiggere. Parole agghiaccianti, che ci fanno ribrezzo e ci ripiombano negli anni più bui del Novecento, evocando concetti come quello di razza, screditati da tutta la comunità scientifica, la discriminazione in base all’orientamento sessuale, la procreazione come finalità unica della vita umana, il negazionismo climatico. E davvero personaggi di tal sorta vorrebbero candidarsi a governare il territorio, a rappresentare i cittadini modenesi?".

Altrettanto ferma la presa di posizione di Sinistra Civica di Mirandola che commenta: "Riteniamo paradossale che un esponente di una parte politica così legata e vicina, a parole, alle Forze Armate, dimostri di appoggiare affermazioni dalle quali lo stesso Esercito Italiano si è dissociato, messe per iscritto oltretutto da un ufficiale formalmente destituito dal proprio incarico. Le Forze Armate sono componente importante del personale al servizio dello Stato, ma – prosegue la nota - devono svolgere il proprio compito sempre nel rispetto dei diritti di tutti e dei princìpi sanciti dalla Costituzione della Repubblica. Quando, come in questo caso, ciò non accade, è giusto che vengano presi provvedimenti ufficiali".

Ma Golinelli rincara la dose

A stretto giro non si è fatta attendere la replica di Golinelli. "Pd e sinistra vorrebbero censurare pensieri e parole di chiunque la pensi diversamente da loro su temi etici, sociali e ambientali, e non accettano che uno dei migliori uomini della nazione si sia espresso in modo forte e chiaro su temi oramai intoccabili. Il termine razza è presente all’articolo 3 della Costituzione. Negli anni è stato sostituito dalla parola etnia, ma se qualcuno lo utilizza senza pensare alla superiorità di un’etnia su un’altra, non c’è niente di male o di razzista. Rivendico – conclude - il diritto e la libertà di affermare che una società omosessuale si estinguerebbe, e che lo Stato dovrebbe sostenere prioritariamente la famiglia naturale e la natalità (cioè quello che gli permette di sopravvivere) e non le adozioni gay o il diritto al cambio di sesso".