Padova, Bolsonaro ha visitato la Basilica di Sant'Antonio in forma privata

Dapprima la sospensione per gli scontri tra polizia e manifestanti, poi l'accesso da un ingresso secondario dopo la chiusura al pubblico e infine la cena in pizzeria

Padova visita di Bolsonaro scontri tra polizia e attivisti

Padova visita di Bolsonaro scontri tra polizia e attivisti

Padova, 2 novembre 2021 - Alla fine il presidente del Brasile Jair Bolsonaro l'ha spuntata e dopo i tafferugli tra la polizia e i circa 500 manifestanti che volevano impedirgli l'accesso ha potuto visitare la basilica di Sant'Antonio in forma privata, attorno alle 20.30.  La visita era prevista nel pomeriggio attorno alle ore 16 ma mentre il presidente brasiliano lasciava il comune di Anguillara, che gli ha voluto attribuire, tra contestazioni e applusi, la cittadinanza onoraria perché luogo natìo dei suoi avi, nel capoluogo euganeo sono cominciati gli scontri tra militanti dei centri sociali veneti e polizia: gli antagonisti hanno cercato di sfondare il cordone di sicurezza attorno alle vie di accesso alla Basilica e gli agenti in tenuta anti sommossa hanno risposto con manganelli e idranti per disperdere gli attivisti. Bolsonaro, giunto a Padova, ha dunque dovuto sospendere temporaneamente la visita e alloggiare in un albergo. 

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La visita privata, quando la Basilica è stata chiusa ai fedeli

In serata Bolsonaro, accusato, tra le altre cose, di non tutelare la foresta Amazzonica e di “crimini contro l’umanità” dalla commissione d’inchiesta del parlamento brasiliano per come ha gestito la pandemia, è entrato in Basilica dall'ingresso laterale di via Cesarotti, proprio mentre le porte dell'edificio sacro venivano chiuse ai fedeli. La visita è durata poco più di 30 minuti.  Nel frattempo la Digos, che aveva fermato e identificato una ragazza, ha fatto sapere che stava visionando le telecamere per identificare gli attivisti protagonisti degli scontri.

La cena in pizzeria

Jair Bolsonaro, con un folto seguito e numerosissime guardie del corpo, ha concluso la serata in una pizzeria nella zona sud est di Padova, dove metà del locale era stato riservato circa una settimana fa. Ha mangiato una pizza margherita, e si è trattenuto circa un'ora, chiacchierando e scherzando con i suoi commensali. Poi il corteo di auto, scortato da mezzi della polizia e dei carabinieri, è ripartito, dirigendosi verso un albergo alla periferia est della città.  Questa mattina è partito alla volta di Pistoia per la visita al monumento che ricorda i soldati brasiliani caduti per la Liberazione dell'Italia nella Seconda Guerra mondiale.

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