Parma, finisce con la testa sott’acqua nella piscina gonfiabile: Ecaterina di un anno e mezzo muore annegata

La piccola stava giocando con una delle sue sorelle nel giardino di un’abitazione nella frazione di Casaltone

Indagini dei carabinieri in piscina (foto d'archivio)

Indagini dei carabinieri in piscina (foto d'archivio)

Parma, 11 luglio 2023 – Cade nella piscina gonfiabile e annega. È morta così stamattina Ecaterina, una bambina di un anno e mezzo, a Parma. Una nuova tragedia che colpisce bambini piccoli a una settimana di distanza da quella di Francesco Pioppi di 2 anni morto in piscina a Novi. L’incidente di oggi è accaduto intorno alle 11 nella vasca all’aperto di un'abitazione a Casaltone, una frazione del comune di Parma.

Ecaterina era con la sorella

La piccola Ecaterina era assieme a una sorella nel giardino di un'abitazione quando sarebbe finita con la testa sotto la superficie dell'acqua e, nonostante l'intervento dei soccorsi, per lei non c'è stato nulla da fare. La famiglia della bambina, di origini moldave, vive a Parma da circa sei anni e oltre alla piccola tragicamente scomparsa hanno altri tre figli.

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La prima ricostruzione dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, la piccola stava giocando in uno spazio comune a diversi edifici quando sarebbe finita nell'acqua, morendo affogata. Sul posto, oltre ai mezzi del 118, soro arrivati i carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi. Gli inquirenti sono già al lavoro per ricostruire la dinamica e attendono disposizioni dalla procura. Da chiarire ovviamente perché la piccola sia stata lasciata senza controllo e nessuno si sia accorto della caduta in acqua. 

Il sindaco: “Una scomparsa che lascia sgomenti”

“Ci lascia sgomenti e sconvolti la notizia della scomparsa della piccola Ecaterina annegata questa mattina a Casaltone - hanno commentato il sindaco di Parma Michele Guerra e l'assessora alla scuola Caterina Bonetti - Una vita giovanissima spezzata durante un momento di gioco. Ci stringiamo con affetto sincero alla famiglia e alle compagne e ai compagni di scuola, agli educatori e al personale dell'asilo nido Bruco Verde".

Una settimana fa la morte del piccolo Francesco

La tragedia di oggi a Parma arriva a pochi giorni di distanza dall’annegamento di Francesco Pioppi di soli 2 anni avvenuto il 4 luglio a Novi, in provincia di Modena. Due drammi simili, ma avvenuti in circostanze diverse. A partire dal tipo di piscina in cui i bambini hanno perso la vita. Nel caso di Novi, l’annegamento è avvenuto in una vasca rigida con bordo rialzato, un modello non interrato e rimovibile, montato per il periodo estivo nel giardino di casa e profondo circa 1 metro. L’incidente a Novi è poi avvenuto la sera, dopo le 21, quando i genitori di Francesco, poco prima di metterlo a letto, si sono fermati in cortile a parlare con un giardiniere. Pochi minuti di distrazione in cui il bambino si è arrampicato sulla scaletta della piscina, cadendo poi nella vasca piena d’acqua. Quando il padre se n’è accorto, purtroppo, era già tardi e a nulla è servito tentare le pratiche di rianimazione sul posto. 

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