Parma, vandalismi in centro città durante i festeggiamenti per l'Italia

Presa di mira domenica sera la storica edicola di Piazza Garibaldi. Pizzarotti: “Gesto ignobile. Chi ha causato i danni si faccia avanti, scusandosi e rimediando”.

L'edicola di piazza Garibaldi

L'edicola di piazza Garibaldi

Parma, 14 luglio 2021 – La notte dei festeggiamenti per l'Italia campione d'Europa ha lasciato dietro di sé "danni e dispiaceri". Nel centro cittadino è stata devastata un'edicola. Un gesto condannato da più voci. “L'atto ignobile verso l'edicola di Piazza Garibaldi ad opera di pochissimi vandali incapaci di festeggiare la Nazionale non potrà rimanere impunito. Sono lavoratori onesti che si alzano tutti i giorni alle 4 del mattino, e con grande entusiasmo e serietà offrono sorrisi e un ottimo lavoro alla comunità”, scrive il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti sulla sua pagina Facebook. “Chi ha causato loro danni e dispiacere è bene che si faccia avanti ammettendo le proprie responsabilità, scusandosi e rimediando al danno. Diversamente, daremo il massimo supporto alle forze dell'ordine per individuare chi è stato”, l'invito del primo cittadino.

Denuncia contro ignoti

All'indomani dei fatti la titolare dell'edicola si era rivolta all'assessore alle Attività Produttive, Commercio, Turismo, Sicurezza Urbana, Cristiano Casa. “Era disperata perché, durante i festeggiamenti di domenica notte, qualche vandalo le ha devastato l’edicola. Parliamo di gente che alza la saracinesca alle 4 del mattino e fino a sera, ogni giorno, lavora a testa bassa con difficoltà e sacrifici”, spiega l'assessore. La titolare ha sporto denuncia “e io le ho assicurato che faremo di tutto per individuare i responsabili e non rendere impunito questo atto vandalico – aggiunge Casa -. Graffiti, danni a edifici, a monumenti, abbandono di rifiuti, dalla semplice cicca di sigaretta a sacchetti o escrementi di cani sono purtroppo diventati atti ordinari di una società in cui parliamo troppo di diritti, ma non si parla per nulla di 'doveri' e di rispetto per il prossimo”.