Marche Pride 2022 Pesaro, in 2mila al corteo arcobaleno per i diritti lgbt

Un fiume di bandiere colorate, grande dispiegamento di forze dell'ordine ma nessun disordine

Pesaro, 18 giugno 2022 - Il Marche Pride è arrivato alle 19 (la testa del corteo) al Campo di Marte in Baia Flaminiaalla.  Tra le 1.500 e le 2mila persone hanno preso parte all'iniziativa oggi a Pesaro con bandiere arcobaleno a sostegno dei diritti delle persone lgbt (video). Presenti al corteo associazioni regionali e amministrazioni locali, il sindaco Matteo Ricci in testa. Alle ore 17:25 il corteo multicolore e blindatissimo è ufficialmente partito per percorrere a ritmo di musica tutta la zona mare.  

Marche Pride 2022 a Pesaro (foto Toni)
Marche Pride 2022 a Pesaro (foto Toni)

Marche Pride: "La Regione si nasconde dietro scuse tecniche"

Grande dispiegamento di forze dell'ordine, polizia e carabinieri per accompagnare la marcia sul lungomare. La Polizia locale si è occupata di dirigere il traffico e di chiudere i tratti stradali che la manifestazione percorreva. Nessun disordine, solo alcuni cori lanciati dalla testa nel corteo nei confronti della regione: “Me ne faccio una regione” gridano. In Baia Flaminia un breve comizio accompagnato dalla musica per poi concludere la manifestazione a Villa Piccinetti (dove già in 300 si sono prenotati per la cena e si stimano 600 partecipanti in tutto provenienti dal corteo). I rimanenti, molti di fuori città, torneranno a casa, qualcuno invece si fermerà a Pesaro per la serata.

Le polemiche

Secondo una stima fatta dalla società Holidu Pesaro Marche Pride è al 40ª posto nella graduatoria generale che misura il gradimento mettendo in relazione lo svolgimento delle manifestazioni nelle varie località. I criteri per cui Pesaro è in posizione mediana con con 52,86 punti su 100 sono stati tre: dimensione degli spazi LGBT friendly (50%); raggiungibilità con treni, autobus e voli (25%); accessibilità di prezzo degli alloggi nella settimana del Pride (25%).

Alla provocazione del Movimento Nazionale - La Rete dei Patrioti, ha risposto il sindaco Matteo Ricci, liquidandola in tre parole: "Direi solo...fascisti".

Che cosa ha fatto il Movimento Nazionale? "I militanti della sigla nazionalista hanno affisso uno striscione lungo il tragitto della sfilata con su scritto “Quali diritti? Solo capricci” con le ultime cinque lettere dipinte in rosso per chiamare in causa anche il sindaco cittadino Matteo Ricci che ha accolto a braccia aperte l’evento".

"Il Marche Pride è una manifestazione di civiltà per i diritti e l’uguaglianza – ha aggiunto il sindaco Ricci – Un evento che accogliamo a braccia aperte. Lo striscione del Movimento Nazionale riaccende le polemiche sul mancato patrocinio da parte della Regione all’evento: "E’ assurdo e dimostra anche l’idea che hanno della società: si sono attaccati a questioni burocratiche per non andare contro una cultura omofoba che in Italia è ancora molto presente".