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Alessandro Gualazzi:: "Non mi candido, non sono un politico"

Alessandro Gualazzi smentisce le notizie circolate sulla propria, possibile candidatura a sindaco di Urbino, alla guida di una coalizione di centrosinistra, dopo che alcune voci avevano inserito anche il suo nome tra i papabili per le elezioni del 2024.

"Ho appreso la cosa dai giornali, non ne sapevo nulla – spiega Gualazzi –. Non mi sono mai avvicinato alla politica in maniera importante, mi ero solamente candidato a consigliere comunale nel 2014, a sostegno di Maricla Muci. Poi, non c’è stato altro. Candidare me al ruolo di sindaco sarebbe come se l’allenatore dell’Urbino Calcio mi convocasse per una partita solo perché in passato ho fatto il presidente della società: io, però, non so giocare a calcio, così come non sono un politico". "L’unica cosa – prosegue Gualazzi – che si ipotizzò, un anno fa, insieme ad altri professionisti di Urbino, era la creazione di un gruppo di lavoro in grado di fare qualcosa per la città, ma l’idea si è arenata. E comunque, sarebbe stato un gruppo che avrebbe collaborato sia con quest’amministrazione comunale, sia con le successive. Al di là di ciò, però, non ho mai avuto contatti diretti o indiretti con qualsivoglia partito o coalizione, per il 2024, compreso il centrosinistra. Da un lato, mi fa piacere che qualcuno possa aver pensato a me, dall’altro mi viene un po’ da ridere, perché il mio nome è fuori da ogni logica politica. Ringrazio quei pochi che mi avrebbero votato, anche se non sarei capace di fare il sindaco, e spero che ora ci si concentri sulla ricerca di un candidato credibile, in grado di risollevare le sorti di Urbino".

n. p.