MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Auditorium Scavolini: "Aumentare la capienza". Ecco il puzzle di Biancani

Sopralluogo con Aspes e vigili del fuoco. Le soluzioni

Il sindaco Biancani, di spalle, all’Auditorium Scavolini

Il sindaco Biancani, di spalle, all’Auditorium Scavolini

Mentre gli albergatori sollevavano il tema del palasport e dell’Auditorium Scavolini come motori per il turismo, il sindaco Andrea Biancani era dentro il vecchio palas per un sopralluogo con i vertici dell’Aspes (che hanno in gestione le due strutture) ed anche i vigili del fuoco. Il tutto per capire come fare ad aumentare la capienza perché la struttura è stata pensata per il Rof. Un limite (1200 posti) per cui al momento non ci sarebbe la fila per organizzarci eventi.

"L’obiettivo – dice il primo cittadino – è definire la massima capienza nei diversi assetti organizzativi possibili, per rendere la struttura sempre più appetibile agli eventi in città. Valorizzare le strutture significa anche potenziare i nostri due grandi contenitori, Vitrifrigo Arena e l’Auditorium Scavolini, con disposizioni differenti e una programmazione più definita del calendario eventi, che possa darci il via libera ad ospitare convention, concerti, spettacoli, eventi sportivi e manifestazioni anche al fine di definire il futuro del turismo in città", dice il sindaco. Un sopralluogo lungo, quello svolto in viale dei Partigiani, perché si è scomposto e ricomposto il puzzle delle sedute "al fine di ottimizzare gli spazi e ampliare la capienza della struttura così da poterla rendere appetibile agli eventi", aggiunge.

Queste le soluzioni ipotizzate: 1) collocazione centrale del palco – quella più completa – permette una visione a 360 gradi dell’evento e un accesso degli utenti all’intera struttura, con anche sedute nel parterre. Ma mantenerlo tale non è sempre possibile e il tutto dipende dalle esigenze dei coordinatori degli eventi e dalla loro finalità. Non tutte le iniziative, infatti, si adattano a questo tipo di organizzazione strutturale. 2) il palco è arretrato completamente verso la tribuna lato-mare; questa mappatura permetterebbe di sfruttare maggiormente i posti laterali (che altrimenti sarebbero coperti dal palco se posizionato non adiacente alle tribune), riuscendo così a recuperare alcuni posti a sedere nelle gradinate e prevedendo anche quelli nel parterre. 3) L’organizzazione rimane simile al secondo ma può essere pensato senza sedie nel parterre prevedendo, piuttosto, parecchi posti in piedi. Per esempio, per un concerto. 4) il sindaco Biancani non esclude la possibilità di eliminare le sedute nelle gradinate per aumentare la capienza perché "quelle attuali, distaccate tra loro e pensate per il Rof, se eliminate, raddoppierebbero la capienza dell’Auditorium lasciando la possibilità agli utenti di sedersi più ravvicinati sui gradoni".

Una riorganizzazione dei posti verrà definita nelle prossime settimane, annuncia il sindaco.