REDAZIONE PESARO

Bancarotta, assolta proprietaria del Miù

Era accusata di irregolarità nei libri contabili. Dieci mesi all’amministratore

Sono stati gli anni della crisi delle discoteche e la musica era cambiata anche per il celebre locale di Marotta, Miù J’adore. Gestita all’epoca, tra il 2011 e il 2013, dalla società La Gioia, è stato un attimo fare il passo più lungo della gamba per ritrovarsi con un buco di circa 400mila euro. Sono così finiti a processo per bancarotta semplice, l’amministratore della società, Giorgio Merlo, e insieme con lui anche la proprietaria della discoteca, Jacqueline Donna e il suo commercialista Sandroni. La procura li accusava di irregolarità nei libri contabili e di aver provocato un aggravamento del dissesto nel non aver portato i libri contabili in Tribunale una volta capito che la situazione era irreversibile. Ieri però la Donna (difesa dall’avvocato Francesco Coli) è stata assolta dall’accusa. Assolto anche Sandroni. Condannato invece a 10 mesi di carcere Merlo.